Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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e preda e distruggi. Batte le squadre chè gli si oppongono, e insulta e tormenta i prigioni : poi ascende l'aitare e sacrilegamente vi celebra il sagrifizio. — Il nostro Comune si ricompra a molto prezzo. — Il Cancelliere si ritira con oro e preda.
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Cristiano co' Veneti assediano Ancona, ma non l'espugnano. — Egli soggioga poscia Ferrara e Ravenna. — Guglielmo di Monferrato eccita Federigo al ritorno in Italia.—Le terre di Lega s'aumentano.— Alesshndria s' accresce. — Parlamento in Modena per trattare della pubblica sicurezza.—Il Pontefice impone al Vescovo nostro di non più perturbare le ragioni del Monastero Nonantolano. — Alcuni nobili del Frignano giuran fede a Modena.
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Prime Società e Fratellanze in Bologna.—'Federigo è in Lombardia; Cristiano nella Marca e nell' Umbria; e ognun di loro abbatte, guasta ed affligge.—L'Imperatore assedia Alessandria, ma indarno.— Nella sua ostinazione passa l'inverno alle tende.
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Veglia dei Lombardi, e loro provvedimenti.— Cristiano è di nuovo in Romagna.—È arso il Castello di san Cassiano; sono poi vinte ed arse molte Castella nostre. — Quei d'Alessandria cacciano Federigo; a MontebeUo gli si fa incontro tutta l'oste Lombardaj però si concilia una tregua, e V Imperatore si ritira in Pavia.— Le due parti contendenti propongono ognuna troppo difficili condizioni.—Si torna ad ostilità in Lombardia e nel Bolognese; e tocca la peggio agli aderenti d'Impero.
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