Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
536
Piacentini e Bresciani rovinano i muri dì Cremona: però3 ad intercessione di quel Vescovoy cessa la calamità.—Federigo ritorna in Alemagna.—Enrico re, suo figlio, spiega intolleranza in Italia e si procaccia nemici. — Il nuovo Pontefice Urbano III, espone indarno suoi diritti sul Patrimonio Matildico. — Il Re vitupera il Pontefice ne*suoi ministri, ed agisce imprudentemente.— Ildebrando di Guai/redo regge Bologna; ed è il secondo ed ultimo esempia d'un Podestà concittadino.
1187.............Pag. 184
Tentativi degVImolesi per riaversi intero il Contado.-—;Muore il nostro- Vescovo Giovanni, e vi sottentra il famoso Gerardo Gi-sia. — Il Re passa da Bologna mi S140 ritorno in hamagna.— Muore Urbano ed è assunto Gregorio Vili, che vorrebbe suscitare una nuova Crociata; ma presto manca esso pure.
1188.....................186
Nuova spedizione, di Crociati ad impedire ulteriori sciagure a quelli che militavano in Oriente. — Vi vanno ancora duemila Bolognesi. — Le discordie delle Città <T Italia o taciono o si raccompongono. — Bologna aumenta la si*a giurisdizione per lo Frignano.
'89. .............. teaPillio. da Medicina lascia la Cattedra del nostro Studio e va maestro di Leggi a Modena.—Decreto de' Bolognesi che niuno $alga la Cattedra senza giuramento. — Le Scuole nostre frequentate da diecimila, giovani.—'L'Imperatore e Guido Lusignano re aumentano il numero de' Crocesegnati.
'90- .............„ 19^Ai M 1__•__J. ^____ 1 - — - _
Ai guerreggianti in Oriente tocca la peggio. — Txxlemaide regge inespugnata. —
| |
Bresciani Cremona Vescovoy Alemagna Italia Pontefice Urbano III Patrimonio Matildico Pontefice Guai Bologna Podestà VImolesi Contado Giovanni Gerardo Gi-sia Bologna Urbano Gregorio Vili Crociata Crociati Oriente Bolognesi Città T Italia Frignano Medicina Cattedra Studio Leggi Modena Bolognesi Cattedra Scuole Imperatore Guido Lusignano Crocesegnati Oriente Federigo Enrico Ildebrando Vescovo Bologna Decreto
|