Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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si rassegna ad'Ottone.—Bologna , Parma e Ferrara stabiliscono una sola moneta.— Provvidenze del nostro Comune intorno la servitù.
Ottone in Italia studia la pace di molte terre e di molti ambiziosi; ma vuole rompere il giuramento a favore di Chiesa , e ne ha le censure ; poi prende la Puglia senza diritto, ed esacerba altre genti.— All' esempio dell'Imperatore, diverse terre di Romagna violarono i diritti de'loro Vescovi; ma in fine fu pace.—Grand? incendio nella Città nostra.—Scoperta del gesso cotto ad uso murario. ian............... 966
I nostri cittadini si dividono in parti, chi per Azzo chi per Salinguerra ; e corrono alle loro insegne.—Il Comune nostro decreta contro di essi. — I nostri prendon parte pegli Aretini in una discordia contro i Pistoiesi, impugnan l'armi, e vengono disfatti sui gioghi della Sambuca I Modenesi sono accampati a Bazzano con timor nostro ; i soli Reggiani stanno per noi. — Castello d'Imola, minacciato dagVImolesi, implora mano da Bologna e da Faenza ; nè indamo. —L'Arcivescovo di Magonza promulga le censure di Chiesa contro di Ottone, e lo mette in pericoli.— Bologna aumenta di territorio rustico e di urbani edifizi.
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L'Imperatore tiene parlamento in Lodi; e, raccomandata specialmente a' Milanesi la custodia de* passi, si riduce in AUtna-gna.—Ivi si accende guerra fra lui e l'emulo Federigo, e con esso loro si dividono i partiti in Italia.—Fra noi imperversano le dissensioni, talché si ricorre ad eleggere
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