Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      pregarono che salva la superiorità della Chiesa gli racconfermasse il possesso d' ambe le terre. Tornarono inesauditi, ed immantinenti fu imposto ad Alberto Vescovo di Modena ed all'eletto Ottaviano, che accelerassero la dimissione, e la renuenza punissero con le censure.
      Agli obblighi del Podestà fu aggiunto in quest'anno che non avesse famigliarità con nessuno nè FrateConverso. Segno evidente di debolezza e di sospetto nel Comune. Esso Comune poi ebbe a Giudici, Guinicello Magnani, Nascimpace Toma-ri , Jacopo d'Araldino ed Aldrovandino Graziani. A Bagnacavallo fu dato in Podestà Buongiovanni di Tettalasina, a Lugo Lazzari no di Bonrecupro Pasquali, a Medicina Domenico di Pier Gualtieri, ed a Casio Rolandino de' Carboncsi.
      Ma le discordie della Romagna fornirono in que-st' anno stesso al Comune argomento a crescer di stato. I Bertinoresi, agitati dalle fazioni do'Bulgari e de'Mainardi, ed oppressi in oltre da'Cesenati che avevano per forza d'arme occupato non poco tratto del lor Distretto, ricorsero per protezione, ed offerivano d'assoggettarsi. Fu decretato che s'esaudissero ( 5 Decembre). Atténdolo di Pier d'Andrea, loro Sindaco, venne in Bologna al Decembre, ed ai due consigli adunati , promise che d'indi innanzi presceglierebbero un Bolognese a Pretore di quella terra, affinchè in nome nostro la moderasse a seconda de' suoi Statuti, e vi mantenesse la pace fra le due sette. Militerebbero ne' nostri eserciti senza stipendio veruno quante volte fosser richiesti tanto a difesa che ad offesa nella Romagna. Fornirebbero in tutto il loro Distretto mercato libero a' nostri , e nelle esazioni fiscali gli uguaglerebbero a'cittadini medesimi. Sospenderebbero le rappresaglie ; e queste, e le differenze coi nostri nobili che esercitarono quella Pretura ne'tempi della discordia, permetterebbero al Podestà, agli Anziani ed ai Consoli , affinchè a piacimento arbitrassero. In segno alfine di sommessione e d'omaggio, offrirebbero


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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