Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      ciascuno per un triennio ( 7 Marzo). Susseguente» niente forzò quegli uomini a disporre del loro allo-dio in favore ae'fratelli ed amici sotto colore di he* nefizi prestati; e moltiplicaronsi le oppresioni, finché il soverchio scontentamento degenerò a sedizione. Il Comune infine, avocandosi la cognizione, costrinse Piero Caprizio a dimettersi da qualunque arbitrio accordatogli, e redintegrò quegli abitatori negli antichi lor diritti (13Marzo). E argomento a scandali assai pjù gravi fornì dappoi Saraceno, uno anch'esso de' Lambertini. Avevalo gratificato il Comune col dono di seicento lire , che riprovaron gli Anziani non consultati , e il contradditore più acerbo fu Mercadante de'Vandoli. Nè Saraceno guardò misu-ra ; e traendo seco Licànoro de' Gozzadini, ed al* cuni degli Artenisi, de'Tenoarari, de'Calamatoni, de'Zambrasi e de'Mezzacorvi, corse ostilmente alle case di Mercadante, e s'ardì rapirgli la moglie Ghi-sella (29 Agosto). Dalla sentenza del Capitano del popolo, che multavali rigidamente, appellarono allo stesso popolo i delinquenti. La massa congregossi alla Cattedrale ; e poiché a distoglier Rizzardo dal suo proposito furon vane preci e minacce, dimir serio dalla Prefettura, annullarono la scelta del ni~ potè suo Zavarisio preordinato a succedergli, e uscì decreto che dichiarava incapace d'alcuno uffizio in Bologna la famiglia intera di que'dà Villa.
      Ed ecco dal1'!-----^ J'
      tenti rovesciar!
      perava a frenarli. Roberto dalla Fratta richiesto dir nanzi ad esso, ingiuriollo nelle sue stanze fino a minacciargli la vita. Poco dopo egli il Podestà, convocato il pieno Consiglio, s' apparecchiava siccome d'uso per leggervi le condanne. I clamori lo divietarono, e scoppiò al momento medesimo la sedizione. Comazzo di Gerardo Galluzzi cacciato dalla Pretura di Todi, s'arrogò 1' ufficio di Capitano 4 ed inalberata un' insegna, comparve in arme alla Piazza colla molta parte del popolo, che aftollosnvasta carriera
     


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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Marzo Comune Piero Caprizio Marzo Saraceno Lambertini Comune Anziani Mercadante Vandoli Saraceno Licànoro Gozzadini Artenisi Tenoarari Calamatoni Zambrasi Mezzacorvi Mercadante Ghi-sella Agosto Capitano Cattedrale Rizzardo Prefettura Zavarisio Bologna Villa Fratta Podestà Consiglio Gerardo Galluzzi Pretura Todi Capitano Piazza Comazzo