Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNÉSI
      5rdi tifate* nélla loro tetta ììii Visdomino. E d'altra patte, ommettendo ancora che ai Bolognesi era libero il reclamar sovr' èssi ragioni almeno d' acco-mandigia se non piuttosto di pattuito dominio, ragion -voleva che all'amicizia de'Veneti preferissero quella del nostro Comtinfe, agli urti del ouale età aperto il lor Distretto ove prendesse ad offenderli, e che poteva inoltre proteggerli con vigore, non tanto dalle aggresioni de'Veneti che dalld offese della Ro-magna limitrofa. Importavano adunque le condii «ioni che fosse lecito a'Bolognesi l'erigere a lor talento su quel Distrétto Castella e forti, e formar canali e colmarli come più fosse espediente, per assicurar la navigazione tanto ne'fiumi che al mare. 1 Ravennati partecipassero all' opera e alla difesa. Fornissero per uso nostro il superfluo de'lord grani , sé la scarsezza ci costringesse a ripeterlo. Non domandati potrebbero disporne a lor piacimento fuorché in favofre de* Veneti. Escludessero dalla loro terra qualunque giurisdizione straniera, e per l'avvenire v'ammettessero uno de*nostri a vegliarvi per l'adempimento de*patti. Viceversa il Comune di Bologna manterrebbe illési que'cittadini, é protétti da qualsivoglia invasione principalmente de'Veneti; e del lot Distretto occupato da'Forlivesi procaccerebbe l'intera ammenda ne*limiti della ragione. Non sosterrebbe che le fazioni perturbassero la loro terra, e darebbe mano al castigo de'contumàci. Dividerebbe con loro in ugual porzione quegli utili che derivassero dalle imposizioni ulteriori sulle navi e merci straniere , tanto al ' Primaro che altrove , salvi in favor d' essi i diritti antichi di redditi e d' esazioni. S'abolirebbero le rappresaglie ; e ciascuno degli aggravati innoltrasse per 1 avvenire le azioni presso a que'Giudici che destinasse il Co-' mune dell* offensore. E fu dichiarato, che se pér ultimo non riuscisse a'nostri di fortificarsi alle bocche e difendere i Ravennati nei lor diritti di pesca per valli e mare, e ne'dazi che partecipavano, potrebbero essi deviar dall' accordo, e redintegrarsi co'Veneti a loro grado.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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