Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (86/636)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      , io8
      ANNALIi difensori, o fugaronli. S' accinsero a ricuperarlo i contrari, traendo a seguito la maggior parte del popolo ^ e si combattè duramente, finché i Lambertazzi cederono, e si dispersero. Infine, più. assai che i danni soffèrti, li derminò a sottomettersi la debolezza. Promisero la liberty a* cattivati entro a Solarolo, a'Manfredi il regresso alla loro patria, e 1' ammenda de' pregiudizi sofferti. AI dì dopo un Sindaco degli Accansi presentato al pubblico arringo , giurò per essi 1' adempimento di quelle leggi e di quei precetti, che imporrebbe loro il Comune.
      Ed ecco due degli Anziani, scortati da'cavalieri e da pedoni, rivolgersi verso Faenza per occuparla, e con esso loro veniva Cervo de'Boattieri, prescelto a regger la terra. Ma gli Accarisi accertati, che si tramasse d'opprimerli, chiusero ad essi le porte. Nè i Qeremei si rattennero dal rovesciarne la colpa sui Lambertazzi, e rimproverandoli delle violate promesse discesero alle minacce ed agli insulti. Si ripreser 1' arme, e la guerra fu per ogni modo civile. Castellano, traendo a seguito ooll'intera schiatta de'Carbonesi gli Abaisi, que'dalla Fratta i Nasini e i Porri , primo s'azzuffò co' Gali uzzi e coi loro seguaci. I Cazzanemici, i Liazari e i Prendi parti, furono alle mani cogli Alberii e coi Perticoni, gli Scannabecchi coi Lambertini * e i Basacomari coi Magprotti. Pellegrino de* Rustigiani, Rinaldi no Sa-violi, Baruffarono Storlitti, e Giovanni da Sant'Alberto ristrettisi colle lor genti presso de'Frati Minori , si difendevano da' Ghisilieri ; que'da Sala, da'Toschi e dagli Alerari. Niccolò Bazilieri, raccolti agli Eremitani i Pepoli, i Zovenzoni, i Cala-mattoni , e que' da Cantone, vi combatteva cogli Orsi co' Tettalasina, cogli Arienti e coi Piwigotti, A'Beccai ed a'Munaroli s'opposero i Loli e i Sen-zarasone; ai Dotti i Faffi e gii Azzogardini ; i Gu-sberti infine e i Guercini si commisero coi Villa-nova e coi Maranesi ; nè in breve rimase immane da mischie angolo veruno della Città, ed il furore s'ettese a tutto il Contado. Ed ecco pe'Lambertazzi


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

Pagina (86/636)






Lambertazzi Solarolo Manfredi Sindaco Accansi Comune Anziani Faenza Cervo Boattieri Accarisi Qeremei Lambertazzi Carbonesi Abaisi Fratta Nasini Porri Gali Cazzanemici Liazari Prendi Alberii Perticoni Scannabecchi Lambertini Basacomari Magprotti Rustigiani Rinaldi Sa-violi Baruffarono Storlitti Giovanni Sant'Alberto Frati Minori Ghisilieri Sala Toschi Alerari Bazilieri Eremitani Pepoli Zovenzoni Cala-mattoni Cantone Orsi Tettalasina Arienti Piwigotti A'Beccai Munaroli Loli Sen-zarasone Dotti Faffi Azzogardini Gu-sberti Guercini Villa-nova Maranesi Città Contado Lambertazzi Castellano Pellegrino Niccolò