Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
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ANNALIANNO PI CRISTO I388«
Dopo la morte d'Onorio IV. vacò la Santa Sede per ben dieci mesi, a motivo di malattia (siccome abbiam detto) sopravvenuta nel Sacro Collegio. Finalmente (17 Febbraio) fu ad una voce e con un solo scrutinio, eletto Papa Niccolò IV. chiamato prima Girolamo, nativo di Ascoli già Vescovo di Palestrina , e generale de' Frati Minori. Era stato fatto Cardinale dal celebre Niccolò III, e per riconoscenza verso di lui ne prese il nome. Per ben due volte aveva rinunziato al triregno; ma venendo ripetutamente rieletto ed esortato, accettò da ultimo (aa Febbrai^) e fu incoronato Pontefice (aS Febbraio).
Secondo alcuni scrittori venne Podestà di Bologna un Antonio Fisiraga , e second' altri Ugolino de'Rossi da Parma; e non è fuor di proposito che a norma dell'introdotta consuetudine, stesse l'imo in ufficio pel primo semestre e l'altro per lo secon-i do.—Capitano del popolo tutti concordano a dire che fosse Bresciano de' Salis.
Ed infrattanto per mezzo d'Ugolino Rosselli Procuratore del popolo di Cesena, si procurava perfetta pace e quiete tra questa Città e Ravenna : e già le cose erano addotte a buon termine, e le due Città dettavano capitoli d'alleanza e di lega; quan-< do il Prefetto Pietro Stefano, cui andava più a verso la discordia che la tregua, tentò impedire gli accordi, imponendo gravezze a Malatesta da Veruc-chio, a Guidone Polentano e ad altri pochi de'primi. Il perchè stava presto ad iscoppiarne grave sconcio, se il nuovo Pontefice non veniva a repri-* mere la baldanza del nocivo ministro.
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