Annali della cittą di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIinoltre ordinato che tutta la munizione di quel Castello fosse dissipata, e che la fortezza ne venisse rasa dalle fondamenta, e che le pietre ed i legnami fossero sparsi e dispersi per tutto il monte e per le valli vicine.... gli ambasciatori eseguirono i comandamenti del Pretore e degli Anziani , ed a Bologna tornarono. E perchč, come pił. sopra abbiam veduto, Alidosio degli Alidosi trovavasi nemico dei Bolognesi , ed alcuni de' suoi stavano prigioni ad istanza del Senato di Bologna ; Ildebran-dino s' interpose per pacificare 1' Alidosi coi Bolognesi. Ed avendo con lettere reiterate volte sperimentato questo fatto, scrisse di nuovo al Comune, quasi volesse forzarlo a rilasciare i prigioni e stringere concordia. E a lui il Senato in questa forma rispose :
      „ Al Reverendo in Cristo, Ildebrandino Vescovo di Arezzo e Conte della Romagna. Noi Lapo degli Ughi Pretore, Bernardo de'Chiari Capitano, insiem cogli Anziani, coi Consoli, col Consiglio e col Comune di Bologna, non che cogli otto Deputati del Comune stesso sopra gli affari della Provincia Ro-magnuola, con ogni reverenza e devozione, ricevemmo pił lettere dalla Paternitą Vostra, conte* nenti esortazioni perchč vogliamo ritornare alla benevolenza del Comune e del popolo nostro Alidosio degli Alidosi, rilasciando ancora alcuni prigioni che presso Imola tenemmo guardati, e restituendoli a libertą. Sopra le quali vostre provvidenze repu-tiam conveniente rispondere : Siccome prima della spedizione di vostre lettere, pił volte avemmo colloquio sopra tali negozi , cogli ambasciatori destinati da quelli d'Imola, e col Podestą, e coi Nunzi di questo Comune , mandati a Bologna, e intorno al trattato fra esso Comune e la Cittą nostra, per ottenere pace e concordia fra l'uno e l'altro Contado ; e siccome per lo passato non si ridussero le cose al desiderato fine, pur nullameno sempre a tale amicizia dirigemmo i voti nostri, perchč con onore del Comune e del popolo Felsineo si condii udesse


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Annali della cittą di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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