Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      A74 annaliche prima godeva, il Consiglio dello Studio pubblico mandò ambasciatori straordinari con lettere in diverse Città e terre d' Italia a giustificare la fama di esso Capitano, cui fnron ridati i privilegi e i benefici che i cittadini di Bologna godevano : dopo di ebe fu pur esso nel novero de'cittadini ascritto e tenuto. Poi nei Consiglio del Comune senza alcuna contraddizione di nuovo si confermò, che tutte le cose fatte e trattate fra il Capitano del popolo, ed il Consiglio pubblico per l'una parte, e fra i Rettori e 1' Università degli scolari per l'altra, valessero ed avessero forza e vigore come appieno in esse si conteneva. Fu pure stabilito che quanto era stato in quest'occasione ordinato e fatto, Bencivenga da Saliceto, notaio degli Anziani e Consoli, potesse scriverlo e riporlo nelle pubbliche tavole, secondo l'ordine onde vennero riformate e fatte manifeste nel detto Consiglio , \ come si diohiarò in apposita assoluzione. — Tan-t'egli è vero che spesse fiate aocadono calamità per intolleranza degli uomini, e per troppo precipitare le cose nell' investigare il vero ed il retto ; e che la prudenza, 1' equità, la pubblica opinione non carpita ma meritata, valgono quasi sempre alla felicità delle genti assai ,>iù. che noi possano le violenze e le armi.
      £ pacificata questa perturbazione con grandissimo contento di tutta la Città, Ugolino da Monte Accianico o Azanigó, e Jacopo di Nicola Buonsi-gitori, Cappellano della Sede Apostolica, i quali tenevan luogo di Rettori dell'Università degli scolari e dello Studio di Bologna, presentarono al Pretore della Città una petizione, con diversi articoli. Primo, che il Senato volesse provvedere lo Studio d'uno o più dottori, che ordinariamente insegnassero le leggi per l'anno presente, o fossero cittadini , o forestieri, o dottori antichi o novelli, purché fossero descrìtti da'Rettori e dal Capitano. Secondo, che si provvedesse d'un dottore, che leggesse straordinariamente i Decreti, con salario di


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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