Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIo indirettamente si contravvenga alla detta concordia. £ ci duole che questi danni verso i sudditi vostri siano da'nostri stati commessi dopo il bando da noi pubblicato, il quale fu che niuno dovesse far guerra, o danneggiare in modo alcuno la roba nè gli uomini delle Città di Reggio» di Modena, di Ferrara e di Argenta, e delle altre terre sotto il vostro dominio : il qual bando fu pubblicato il mercoledì sera, sette del corrente Genr Baio, sotto pena della roba e della persona, ad ar-bitrio del Pretore. Il perchè piaccia a Vostra Sapienza farci aperti per sue lettere i nomi dei malfattori , e la qualità dei delitti, ed anche il luogo dove sono stati commessi; chè se saranno stati fatti dopo la pubblicazione del bando, intendiamo procedere contro di essi delinquenti, e con debita pena
      Punirli ; acciocché sul loro esempio gli altri nel-
      avvenire temano. Nondimeno desideriamo che la Sapienza Vostra sappia che novellamente abbiamo fatto intendere a tutti quelli del nostro Distretto, che sono, ovvero abitano alle confina, che non facciano danno alcuno, e che da ogni sorta di maleficio s' astengano : il che contraffacendo , da noi severamente, saranno castigati, acciocché per parte nostra non sia perturbata la paoe (11 Gennaio). „
      Sotto questo giorno medesimo Giovanni di Benedetto, nunzio del consiglio della terra di Man* zolino, a nome d' Azzone di Rodolfo, massaio del detto Comune, bandì alla pvesenza del Notaio e nei luoghi più frequentati della terra, che nessuno dovesse far onta nè molestare i territorii o Distretti soprannotati, di sudditanza al Marchese, e che liberamente dovessero lasciar uscire ed entrare tutti gli uomini di essi luoghi nel Contado di Bologna con le robe loro. Ed il medesimo fu in Castel Franco bandito.
      Questo, in quanto ad aver paoe fra' Bolognesi e Este. — In quanto poi all' altra pace fra Geremei stanziati in Bologna, ed i Lambertazzi esuli, aveva il sunnomato arbitratore Matteo
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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