Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALI
      „ di Bonsignore de' Bonsignori ornatamente parlava „ Latino, ed eziandio era pratica nel favellare Ale-„ in anno, e Boemo ecc. „ Di lei parlano il Ribera nelle Gloriose Memorie delle donne illustri, Marcello Alberti nell* Istoria delle donne scienziate, ove malamente la chiama Giovanna Binketi, H Bumaldi nella Biblioteca, il Marini, l'Orlandi, il Quadrio ed il Mazzuchelli.
      Samaritani Ranieri. Ai tempi di Federigo Bar-harossa , ai tempi della Lega Lombarda, ai tempi della Face di Costanza, Matteo di Rodolfo insieme con Rolando Guarini fu Ambasciatore per la Città al Congresso della Pace suddetta, l'anno ii83» Esso Matteo ebbe una figliuola unica per nome Samaritana , la quale andò a nozze oon un tale Uguccione da Montefiore, e procreò un figlioletto di nome Matteo, il quale dal cognome della madre prese quello di Samaritani, e fu avo del Poeta Ranieri, onde terremo parola. — Questo Ranieri si distinse moltissimo nel secolo decimoterzo tanto in istato laico quanto in condizione religiosa nell'Ordine dei frati minori di san Francesco, così in letteratura come in officii luminosi. Nacque Egli di Lambertino Samaritani; e del 1267 fu Podestà di Cento e della Pieve , siccome risulta da memoria nel pubblico Archivio. Nell'anno seguente era Podestà di Ravenna.—Aveva sposata un'egregia donzella di nome Giovanna, figliuola del Conte Ranieri da Panico , la quale poi, di consentimento del marito vestì l'abito di san Francesco, con voto e letizia d'entrambi.—Ella è cosa certa che del 1280 e del ia83 , siccome risulta da qualche pubblico atto , il nostro erudito Ranieri era pur anche secolare ; ma dopo due anni veniva accolto non solo fra i Religiosi del suddetto Ordine, ma come uomó di sommo ingegno e in bella fama salito, era impiegato in affari di somma importanza. Trascorsi altri tre anni, ai 6 di Marzo, il Pretore, il Capitano, gli otto e i quattro Anziani eletti sopra la guerra mandarono Ambasciatori al Pontefice ,


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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