Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (392/636)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      438 ANNALIvuoto di memorie non possa ciò darsi per indubitato. Quello che può sicuramente affermarsi è questo, che la Pretura di Brescia tornò molto infausta a Lambertino ed al suo Assessore, e che, o per essere stati ingiustamente sbanditi, o per altra grave ingiuria ricevuta, il popolo di Bologna concedette per ciò ad entrambi il diritto di rappresaglia contra i Bresciani, per ristorar l'uno e l'altro dell'onta e del danno sofferto. Ciò accadde l'anno ia55: e da quel tempo fù Rolandino al patrio Foro e allo Studio restituito, dai quali più oltre non usci; se non forse talora per pochi giorni, e quando ciò avvenne per cagion pubblica. Di grande autorità essendo, compose più volte fr% nostri e fra strani, arbitro eletto, private contese: e dell'opera e del consiglio di lui i Magistrati della patria si giovarono. Inoorsa la sua vecchiezza nelle fazioni crudeli che fecero di noi grave strazio, non che allora minorasse il suo credito , si fece anzi maggiore presso di tutti. — Seguiva egli la parte de' Geremei , contra l'avversaria de'Lambertazzi ; e innanzi che la guerra ardesse, eletti due Dottori primarii per parte, fu egli 1' uno della sua e fu 1' altro Odofredo ; e consultò oogli altri e coi Rettori della Città, che gli elessero, sulla ribellione di quei di Forlì e la contumacia de'Modenesi, cagioni in appresso di guerre. E cacciati quindi i Lambertazzi dalla Città, con sommo lustro vi primeggiò Rolandino.— Nell'anno di tale cacciata (1274) sentenziò con Pace de'Paci Dottore di Leggi a favore de' Frati Godenti , per la loro esenzione dal Foro secolare. Poi fu spedito capo della nobilissima legazione a Nicolò III. Pontenoe per tener ferma nel-P omaggio da prestarsi alla Chiesa la libera forma inveterata del nostro Governo. E quando Nicolò cupidamente desiderava l'accordo co'tuorusciti Lambertazzi (1278), Rolandino ebbe l'incarico importantissimo di veuire a tattato.—Due anni dopo fu arbitro fra quei di Nonantola e di Crevalcore in una causa di diritto tra loro. Dopo di che, vissuto


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

Pagina (392/636)






Pretura Brescia Lambertino Assessore Bologna Bresciani Rolandino Foro Studio Magistrati Geremei Lambertazzi Dottori Odofredo Rettori Città Forlì Modenesi Lambertazzi Città Rolandino Pace Paci Dottore Leggi Frati Godenti Foro Nicolò III Chiesa Governo Nicolò Lambertazzi Rolandino Nonantola Crevalcore