Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI
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Frisco Estense, che da due mesi teneva le redirti di Ferrara per la morte del padre, trovò molte opposizioni nei Ferraresi , i quali, perchè figliuolo naturale, dioevanlo usurpatore indegno di quella signoria: e perchè il primo de'suoi nemici era il proprio fratello Francesco, e perchè gli avversari erano già venuti parecchie volte alle mani ; il Pontefice pensò meglio troncare le dissensioni, persuadendo il Comune Ferrarese a darsi alla dominazione temporale della Santa Sede ; ed a tal fine scrisse ai Bolognesi, invitandoli a favorire ed aiutare questa impresa a nome di lui. E perchè più Volentieri vi si piegassero, rimise loro tutte le sentenze , gì' interdetti, i processi e le pene in che per avventura fossero incorsi; e loro restituì tutte le libertà, ed immunità e grazie, e tutti i privilegi che mai avessero goduto per lo addietro, ogni cosa spiegando diffusamente per chirografo nel quale sono dette le lodi della Città nostra e del suo Studio, e viene dimostrata la fama in che venne, non
1>ur fra le genti contermini, ma bea anche fra le ontane.— Quello che i Bolognesi facessero dopo cotali esortazioni si vedrà in processo di tempo.
Non mancavano frattanto i Ghibellini fuorusciti, fatto accordo cogli Imolesi , di travagliare il Contado nostro, e scorrervi a danno, e farvi prigioni, e loro imporre gravi taglie: il che spiacendo oltre modo al Consiglio, volle raffrenare tanto ardimento dei nemici ; onde, accozzati quattrocento cavalli e quattrocento fanti , ed uniti colla milizia della Città, passarono verso Imola, quindi a Renazzo, e quivi fecero grandissimi danni, mettendo ogni cosa a fiamma e a fuoco, predando i dintorni, tagliando alberi e viti, ed abbruciando biade. Così, dopo aver imposto timore ai tumultuanti, e postili in qualche soggezione, ritornarono a Bologna.
Intanto Rovigo era caduto in potere di Francesco Estense, e la Stellata vi si era sottomessa spontanea. Frisco, dal cauto suo, chiamati in aiuto i Veneziani , riprese alcune tene importanti a lui tolte: Armai. Boi, T. i/. 64
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