Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALId'uomini alla fortezza di Francolino sulla riva del ramo del Po, per cui si naviga verso la suddetta foce. I Bolognesi restaron fermi nell'assedio di Castel Tedaldo. Fabbricò pertanto Francesco Estense un gran ponte di legno sopra le barche, il quale stendevasi dall'una all'altra riva del Po, nel sito di Francolino, e quivi una parte dell'esercito del Cardinale stava a difesa, e quivi accaddero parecchie scaramucce e replicati assalti de' Veneziani, i quali vedendo di non poter espugnare il detto ponte , spedirono segreto nunzio a quelli che stavano in Castel Tedaldo, per aver presto il maggior navilio possibile a Francolino sopra il ponte, disegnando di combatter essi quel ponte per l'una parte, e le navi ausiliatrici per l'altra. Quelli del Castello adunque posero in via due grandi navi armate, legate insieme con catene, e da legni minori attorniate; ma essendo i Ferraresi sopra la riva del Po dalla parte della Città, e i Bolognesi sulla contraria seguivan la traccia di esse navi, e saettavate colle balestre, facendo loro gravissimi danni. Così tolser loro l'ardimento, e ne scemaron le forze. E nel frattanto che per la partenza delle navi Castel Tedaldo rimase debole dalla parte dell'acqua, i Bolognesi in sufficiente numero corsero alla Torre che stavasi a capo del Castello; ed in brev'ora l'ebbero, ed avutala volarono con alcune navi ad aiu-, tare i Ferraresi, che difendevano da prodi il Borgo sopra san Giovanni, al quale facendosi grave conflitto, i Ferraresi ed i nostri lo ebbero, e molti Veneziani vi uccisero. Così acquistata lena ed ardimento, ottennero presto anche Castel Tedaldo, con moltissima strage de'Veneti e dei loro partigiani (a8 Agosto). Fra gli uccis^ , che forse toccarono il novero di mille ottocento, furono i più ragguardevoli Rinaldo da Marcheria, Galvano Gaffari da Mantova, e Marchesino de'Mainardi. I corpi di quegli estinti furono tutti gittati in una profonda fòssa che essi stessi avevano scavata a guisa di mina per venir come sotterra ad insidiare Ferrara ; e sopra


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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