Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALI.
      Ora Albertino dei Tederinghi da Parma, Giudice e Vicario del Pretore, era stato origine ed impulso alla sopraddetta discordia: laonde in termine di un mese lo fecero partire dalla Città. Stabilirono inoltre che il detto Pretore, od altri di sua famiglia, non potessero avere la più piccola giurisdizione in niuna causa civile o criminale dei prefati scolari e della detta Università, durante l'ufficio di ciascuno ; ma che gli scolari dovessero venir sottoposti colle loro famiglie alla, giurisdizione del Capitano in ufficio ; ed essendo laici o chierici andassero sottomessi al Vescovo di Bologna od al suo Vicario: e ciò che dicevasi degli scolari di legge stesse pure per quelli di medicina. Di più stabilirono ed ordinarono che niuno scolaro in avvenire potesse accusarsi o denunziarsi alla presenza del Pretore o de' suoi Giudici, o di alcuno fra gli ufficiali del Comune : il che avvenendo , tutto fosse nullo. E decretarono anche che se il Pretore della Città offendesse o facesse offendere » i Rettori dello Studio od alcuno scolaro ascrittovi ; il Capitano che stesse in carica al tempo della lagnanza, potesse e fosse obbligato far risentimento della ingiuria usata, e sopra di essa inquisire e procedere, in capo a tre giorni, secondo, le norme e la forma dello Statuto del Comune intorno i privilegi degli scolari: e che il Pretore venisse obbligato a fare altrettanto se l'ingiuria procedesse dal Pretore o dalla sua famiglia. Ed aggiunsero che il Capitano del popolo ( o in caso contrario il Pretore) potesse cercar armi dagli scolari, e punire chi avesse osato di offenderli ; riferendosi in questo alla forma dello Statuto di Bologna. E perchè senza ordine e norma si faceva il pagamento del solito stipendio che ogni anno dal Comune di Bologna dovevasi ai Lettori del Decreto, del Digesto nuovo, dell'Inforziate e del Volume; i Lettori , che ciò pativano, ne fecero lagno ; onde fu stabilito che il Massaio, o Depositario, o , come ora dicesi, Economo del Comune, dovesse senza


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

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