Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (580/636)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      S7 6
      ANNALIdi sangue, volle il Consiglio cessare ogni contesa fra i mal consigliati congiunti, e deputò a tal fine Francesco de' Preti e Francesco degli Argellati uomini di molta prudenza e congiunti ancora di parentela con essi Cacci anemici : il che otteunero felicemente col mezzo di un Laudo da loro dettato con molto accorgimento ; per la qual cosa ebbero le lodi di tutti i buoni, e la gratitudine della famiglia rappacificata.
      Composti gli affari de'privati era ben dovere che quelli ancora si componessero dell' intera patria. È> primamente perchè a Monte Ombraro ricovera-vansi non pochi fuorusciti della Città, i quali commettevano gravi danni in quella montagna, furono mandati colassù, il troppo famoso Azzo Galluzzi con Tranchedino di Monso Sabbadini, alla cui guardia vennero dati cento militi a cavallo e cinquanta a piedi. Giunti questi due Capitani ad un còlle chiamato Marciadosso trovaronsi a fronte i faziosi , ed attaccata zuffa con esso loro, respinserli fino alla Ghiara di Ciano, dove alla fine gli tagliarono a pezzi, eccetto Landino da Castagemma , e Simone e Lippo, fratelli, da Monte Corone, che caduti vivi nelle mani dell'inimico, furono appiccati per la gola ad un albero contro al Castello di Monte Ombraro, per fatto principalmente di quell'Azzo Galluzzi, cui l'addurre a morte con sentenza inesorabile il prossimo, non costava il menomo turbamento, se aveva avuto l'inaudita fermezza di voler morto, a malgrado della clemenza delle leggi, un proprio figliuolo. Terminata questa spedizione, si mutarono le guardie a tutte Castella e Fortezze del territorio di Bologna, e si fece nuovo provvedimento di munizioni e di ripari, com'era bisogno.
      Poco dopo questi fatti (a8 Settembre), Francesco dalla Mirandola pose l'assedio al Castello di Carpi, dove stette tre settimane ; e Giberto da Correggio-che con buon numero di soldati Bolognesi moveva verso di Brescia , pregato dai fuorusciti Modenesi, passò al detto Castello , e costrinse il Mirandola
      '


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Secondo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1840 pagine 639

   

Pagina (580/636)






Consiglio Francesco Preti Francesco Argellati Cacci Laudo Monte Ombraro Città Azzo Galluzzi Tranchedino Monso Sabbadini Capitani Marciadosso Ghiara Ciano Landino Castagemma Simone Lippo Monte Corone Castello Monte Ombraro Azzo Galluzzi Castella Fortezze Bologna Settembre Francesco Mirandola Castello Carpi Giberto Correggio-che Bolognesi Brescia Modenesi Castello Mirandola