Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESIii
      E l'officio del Proconsolo fosse sostenuto dai predetti otto Consoli* dividendosi l'intero anno fra loro, e succedendosi l'un l'altro ad ogni mese e messo di tempo, secondo loro anzianità. E che nel-l'avvenire nessun Preministrale potesse Venir eletto , nè potesse congregare persona alcuna per fare la elezione di essi , sotto pena di perdere la testa. E perchè queste Ordinazioni rimanessero stabili ed> inviolabilmente s'osservassero, il Consiglio impose pena gravissima al Pretore ed al Capitano, ove non le facessero osservare ; anzi volle che, bisognando, mandassero cedole d'avviso e d'istruzione per le Compagnie.— E siccome inoltre erano alcuni disgusti fra' cittadini, il Consiglio si rivolse a comporli in concordia; ed a tal fine elesse cinque Sapienti per ogni Tribù, dando loro autorità di sopire ogni lite, perchè non avvenisse morte o lesione d' alcuno ; dichiarando che una tale potestà ed un'autorità sì delicata ed estesa, non avesse a darsi mai a chicchessia di parte Lambertazza: aggiun-
      fendo obbligo di segnar con rogito per mano di Notaio tutto ciò che venissero facendo ed ordinando siffatti arbitri dell'interna pace di Felsina. E tali Sapienti furono: per Porta Piera, Trancbedino Sabbadini, Gregorio Pisanelli, Tommaso de* Preti, Biagio Magnavacca e Martino Dentati ; per Porta Stiera9 Bonagrazia Plastelli, Giacomo Boatieri, Iacopino di Franco da Bagno , Tommaso d'Argelata e Lancia Garisendi ; per Porta Ravegnana, Gozza-dino Beccadelli, Benno de' Gozzadini, Giovanni dei Roziti, Giacomo degli Artenisi e Nardo Tettacapra; per Porta Procula, Bettino de'Clarissimi, Matteo Scorneta , Gerra o Zerra de' Pepoli, Guidocherio Ubaldini e Paolo Bellondini. E questi arbitri in breve tempo levarono assai motivi di questioni, e fecero il santo ufficio di ridurre a miglior animò, ed a reciproca tolleranza i concittadini proprii.
      A mezzo l'anno ( 9 Giugno ) i Bolognesi, i Fiorentini ed i Sanesi con altri collegati, mandarono di nuovo nelle parti di Lombardia mille cavalieriv^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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Proconsolo Consoli Preministrale Venir Ordinazioni Consiglio Pretore Capitano Compagnie Consiglio Sapienti Tribù Lambertazza Notaio Felsina Sapienti Porta Piera Trancbedino Sabbadini Gregorio Pisanelli Tommaso Preti Biagio Magnavacca Martino Dentati Porta Stiera Bonagrazia Plastelli Giacomo Boatieri Iacopino Franco Bagno Tommaso Argelata Lancia Garisendi Porta Ravegnana Gozza-dino Beccadelli Benno Gozzadini Giovanni Roziti Giacomo Artenisi Nardo Tettacapra Porta Procula Bettino Clarissimi Matteo Scorneta Gerra Zerra Pepoli Guidocherio Ubaldini Paolo Bellondini Giugno Bolognesi Fiorentini Sanesi Lombardia