Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI iiaccettare o dar favore ed aiuto ad alcuno dei fuorusciti di Bologna per cagione dei rumori occorsi nel mese di Luglio dell'anno i3ai. E se essi nobili e se le Città di Romagna non effettuavano la cosa, allora il detto Guido col fratello Giovanni potrebbero stare ed abitare in Bologna come prima facevano. Intanto Testa de'Tornaquinci Vicario del Re, dovendo irsene a Brescia, trovando 1' acqua della Scoltenna tanto agghiacciata che non poteva passarvi naviglio alcuno, domandò ai bolognesi il passo di sant' Ambrogio , e l'ottenne ; come pure che il vecchio ponte si raccomodasse a spese del Senato Felsineo.
Ora perchè alle volte occorreva al Consiglio di mandare nunzi per cose importanti, anche in tempo di notte , ed essendo cosa di pericolo l'aprir sempre le porte della Città e dei borghi, il Consiglio (per questa sola cagione) ordinò che le porte principali e maestre della Città e dei borghi, come era la Cerchia di strada Maggiore, Fossa Cavallina , la strada del borgo di san Felice, quella del borgo di Galliera, quella di san Vitale, quella di san Donato, avessero gli sportelli piccoli e sicuri i quali di sera e di notte s'aprissero alle occorrenze suddette, e questa cura fu data a Mattiolo de'Martelli , imponendogli che fra dieci giorni fossero fatti i detti sportelli, e che le ohiavi ne stessero nelle mani dei Gonfalonieri delle Arti del popolo. — Queste spese tutte vennero pagate dai depositari od economi del Comune , i quali erano allora Frate Giacomo e Fra Marco dell'Ordine dei Servi di Maria. Nè questa è la prima volta che troviam notati dei Monaci come depositari di pubblico danaio : il che dimostra quanta fede si ponesse in loro, non pure come ecclesiastici ma come uomini atti a pubblici e temporali negozi. E di vero in que'tempi di poca letteratura , erano le scienze quasi esclusivo privilegio de' Dottori e de' Monaci : ed essi erano calcolatori , essi architetti, essi agronomi, essi annotatori di cronache, essi, in una parola, posseditori Annal. Boi * T. III. 6
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