Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI
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      ignominioso nè sprezzato, ma tenuto in conto ed importante, perchè non suonava in significato di Capo-birro, ma di conservatore della tranquillità pubblica. Ond' è che allora saliva in ufficio di Bargello anche talvolta un magnate , che aveva distinta residenza , e ragguardevole provvisione , e seguito di famigliari stipendiati dal pubblico erario.
      Pertanto Bertuccio da Guiglia, nemico della quiete di Bologna, esultando per la sconfitta de* Felsinei a Zappolino, divisò di porli in nuove angustie, e si cacciò con mali compagni sopra Oliveto, mettendo a triste condizione le terre soprastanti alla Samoggia al mezzo giorno di Bazzano. Ma Sigurano da Oliveto, con Zaccaria ed Andrea di Tommasi-no, vedendo il mal procedere di Bertuccio, raccolsero genti, stettero in guardia per vedere dove i malfattori riparassero, gli aspettarono al varco, tesero loro un'imboscata, e combattendo li vinsero, e fattili prigioni gli appiccarono per la gola agli alberi lungo le vie. Laonde gli uomini d'Oli vèto per tanta fedeltà vennero esonerati per cinque anni da ogni tassa, e favoriti e privilegiati come se fossero cittadini Bolognesi. Oltre di che, volendo il Senato che andassero sicuri da nemiche insidie , diede loro buon numero di cavalli e di pedoni, e li fornì di munizioni e di stromenti militari.
      E nel frattanto fu trattativa di pace fra Passarino ed i Bolognesi ; ed in questo negozio s' adoperò talmente Bartolacoio de Tolomei cittadino di relsina, che con patti e condizioni convenienti essa pace si conchiuse (28 Gennaio), la quale poi (a Febbraio) fu pubblicata nella Chiesa maggiore di Modena , e confermata dal Comune di Bologna, consegnando a Passarino dodici ostaggi, giovani e nobili Bolognesi, sotto la custodia di Tano Boschetti , il quale stesse con loro finché durassero nella propria cattività, e come padre amorevole, di tutte cose necessarie alla miglior condizione di vita li provvedesse. E perchè le famiglie ed i parenti div^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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