Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIcol gran vessillo rosso, tirato da'migliori e più pingui buoi che mai fossero. E dietro al carro venivano tutti i Dottori ed i Cavalieri, coi nobili della Città. E perchè non nascesse confusione fra tanta e sì varia moltitudine, porrebbesi modo che tutti ordinatamente camminare potessero. Lei stanze poi del Legato furono adorne magnificamente, provvedendo bene che nulla in esse difettasse; nè legna, fieno e paglia ai cavalli.—Ed a questo effetto vennero nominati due prudenti e saggi uomini per ogni Tribù; mentre siedevano depositarii dell'avere del Comune Bartolommeo Trassassi e Tancredi Girardi-ni, ambidue Bolognesi ed entrambi Frati Eremitani del Convento di san Giacomo.
      Entrò adunque il Legato Bertrando (5 Febbraio) per la porta di san Felice, accompagnato da quattrocento militi di cavalleria, sotto la condotta di Guidaccio Boatieri, con lo stendardo e lo stemma della Città spiegato al vento, e colle quattro Tribù riccamente vestite, ed adorne delle bande nere. — Ricevuto eh' ebbe il Legato il, dominio di Bologna a nome della Chiesa, ricercò dal Pretore Jacopo da Ugubbio che nelle sue mani giurasse di osservare verace giustizia ; a cui rispose Jacopo aver già in mano degli Anziani giurato, esser uomo d'onore, perciò non voler più oltre ripetere ciò che avea pronunziato, e trovarsi pronto piuttosto a rinunziare alla sua dignità. E rinunziò. — Allora il Legato pose in sua vece Marsilio Rossi da Parma, annullando il titolo di Pretore, e quello sostituendovi di Rettore della Città di Bologna. Oltre di che levò il titolo e l'ufficio del Gonfaloniere di giustizia, ed ordinò in suo luogo un Maliscalco o forse Siniscalco , il quale doveva essere un Giudice che facesse ragione ai forestieri. Ed ancora accrebbe il numero degli Anziani a tre per Tribù, e loro consegnò il Gonfalone della Giustizia. Mise il sale a soldi sedioi la corba; impose taglie d'un bolognino e di due a cagione degli estimi; e perchè nel Distretto fu carestia di erano, il Comune ne fece compra abbondante, vendendolo ai poveri a soldi venti la corba.
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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