Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

Pagina (114/719)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      ANNALIvennero banditi, e perdettero i beni per confisca. Il Bavaro si morse le mani per la trama scoperta, e per l'ambizione sua mortificata: aspettavasi una forte determinazione da Bertrando ; non era queto della coscienza, quindi di leggieri trepidò; pose al governo di Parma il suo Vicario Marsilio de'Rossi; e lasciando Reggio di Lombardia, non più fermossi che a Trento, dov'ebbe novella della morte di Federigo d'Austria suo emulo, e sentissi l'animo alquanto sollevato dai vari timori che l'opprimevano.
      Viveva intanto il Cardinal Legato del Poggetto in qualche timore, perchè vedevasi dai Bolognesi non bene amato per aver punito colla morte diversi jragguardevoli cittadini. Laonde volendo egli assicurarsi quanto meglio poteva, ordinò a Mino Becca-delli di rivedere tutte le Castella del Contado in compagnia di altri otto sopravvegghianti ; i quali tutti con molta sollecitudine e fedeltà obbedirono. E buon per tutti che presero in tempo una taleSrovvidenza : imperciocché un Capitano del Duca avaro, entrato in Modena vi commise co'suoi militi indicibili indegnità: ed escluso di Modena fece scorrerie' sulle nostre confine; e senza dubbio avrebbe posto in gran rischio il paese, se tutti i luoghi fortificati e ben muniti non lo avessero costretto a sgombrar totalmente dal Contado nostro.
      In quest'anno venne Trevigi in potestà di Cane della Scala, che finalmente si vide signore di tutta quella Marca : e nel giorno in cui banchettava gli amici per esultanza^del bramato conquisto, assalito da fierissima febbre in brev'ora morì. Mastino ed Alberto figli d'Alboino fratello dell' estinto, gli successero nella signoria se non nella fama: e mentre salivano all'inaspettata dignità, riflettevano che la carriera degli ambiziosi è un continuo desiderio, il quale spesse volte non è appena appagato , che tutta l'illusione ne svanisce; ed al finir della vita se ne scorge la caducità: onde allora si vede che a fronte di quel che ne aspetta, la gloria passata non è che polvere e miseria.
      v^


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

Pagina (114/719)






Bavaro Bertrando Parma Vicario Marsilio Rossi Reggio Lombardia Trento Federigo Austria Cardinal Legato Poggetto Bolognesi Mino Becca-delli Castella Contado Capitano Duca Modena Modena Contado Trevigi Cane Scala Marca Alberto Alboino Mastino