Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      i3o ANNALIdella Chiesa tenevala. Ma Francesco Ordelaffi fu tosto ad assalirla, e ne cacciò il Conte, e se ne fece egli signore.
      Eletti e posti in ufficio gli Anziani e i Consoli dell'Agosto, fu mandato da loro e dal Vicecapitano ajila Marca d'Ancona e ad altre Città per negozi particolari di Bologna, Giampietro de' Venenti, uomo assai destro; e in nome di Bertrando venne spedito al figliuolo del Re di Boemia Bartolommeo d'Alberto, in compagnia di Guglielmo Consecchi, di Ranieri Odofredi e di Guiglione Vacchini. Il Legato quindi impose tasse al popolo di Bologna , e raccolta buona somma di denaro, fece fortificare il Castello d'Argenta. Spese pure nella fortezza di Vignola, che di questo tempo si costruiva.
      In cotal tempo il Re Giovanni, dopo impegnata Lucca ai Rossi di Parma, e lasciata a quei da Fogliano la signoria di Reggio, ed alla casa de' Pio la dominazione di Modena, non vedendo prosperare le imprese sue com'egli desiderava, e come pareva gli lusingassero i favori di Bertrando , si partì d'Italia col figliuolo e ritornossi in Lamagna, senz'aver nulla o pressoché nulla operato di quanto forse volgeva nn dì per la mente. —E fra noi, eletti gli uffiziali del Novembre, siccome trovavasi ornai esausto 1' erario pubblico, vi sovvennero otto uomini savi e prudenti, i quali, senza imporre nuove tasse e stancare il popolo, raccolsero denari a prestanza dai più ricchi cittadini di Felsina, i quali tanto più volentieri li diedero in quanto che conoscevano non potere ornai più servire a saziar le brame di strani reggenti, ma a soddisfare i bisogni della convulsiva Città, la quale pareva già stanca * di correre mille pericoli, mutando ad ogni ora di reggimento e peggiorando suo stato anziché migliorarlo.—Con tali prestiti liberali fu mandato a guardia del Frignano il Capitano Ruggero da Lodi, che difendesse co'suoi militi per quelle parti il Distrétto Felsineo : e Giacomo Caccianemici, con Guglielmo Lambertini, Becoadino Beccadelli e Tommaso
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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