Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 125
      qUa e colà si dispersero, nè vennero più verso Bologna a prestare aiuto a chi si stava in angustie.
      E chi si stava soprammodo in angustie era Ber-r traodo Ostiense, il Cardinale del Poggetto, il malarrivato Reggitore di Felsina, il quale dopo dodici giorni da che si trovava assediato nel Castello, e dopo inutile aspettar soccorso, vedendo mancare le vittovaglie, e stando in gran dubbio della propria sorte, pensò d'abbandonare il Castello e Bolognp, in qualche sicuro modo. Al qnal fine dimandò parlare ad alcuni de'nobili e de'più ragguardevoli popolani , ed ebbe infatti ragionamento con Biblioba-rigi e con Romeo Pepoli il giovine, e con parecchi de'principali del popolo; e con esso loro stabilì la partenza sotto la scorta d'un drappello d'armigeri fiorentini. — Al Comune di Fiorenza fu adunque scritto dal nostro, e venne spedito un messaggiero segretamente, per evitare tumulto di popolo. Fiorenza mandò cavalli e fanti in buon numero, fingendo spedirli a tutt' altro fine che quello di liberare il Legato ; si trattennero le genti d' armi a qualche miglio da Bologna ; gli Anziani e i Consoli cheti e di notte furono a lui per assisterlo nella partenza : ecco un cavallo allestito, ecco vesti da cittadino pel Cardinale Bertrando: questi abbraccia chi fu mite, saluta chi l'accompagua, volge uno sguardo a quella Città che fu teatro delle sue glorie; sguardo ardente e lagrimoso, dove era dipinta 1' angoscia dell' agitato animo , e la disperanza di più rivedere Bologna.—Anche un ultimo sguardo; e sprona il cavallo, e si diparte per sempre.
      Otto cavalieri Bolognesi, insieme a Giovanni Dal-pino, a Tommaso Corsini, a Riccardo Manfredi da Faenza ed al famoso giureconsulto Giovanni d'Andrea, scortarono Bertrando fuor delle mura, e ne fecero consegna ai Fiorentini , i quali con molto rispetto riguardarono alla sventura di lui. — Ed egli forse non era dieci miglia distante , quando il popolo seppe di sua partenza: ed anziché pensare più a lui, passato in un istante a quella bramosa vogliav^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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