Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      i3o ANNALIun subito una delle porte, e quivi si fortificarono, sperando non forse alcuno del Castello loro aiutasse ad impadronirsene ; ma il lor pensiero cadde fallito: perciocché non pochi Scacchesi, come si accorsero del disegno loro, vennero armati ad affrontare i Mal traverei, e d'indi cacciaronli a punta di spada , molti uccidendone , molti imprigionandone, e la perduta porta riacquistando. Il che dal Senato inteso, mandò in aiuto del prefato Castello la Tribù di porta Stieri, sotto la condotta di due mal
      Sratici Capitani, i quali vollero con un drappello i militi varcare il Reno in luogo difficile e profondo , dove soldati e Capitani periron sommersi. Allora si mosse un secondo drappello, che fu del primo più fortunato, e che pervenne ad occupare jsan Giovanni con indicibile allegrezza di parte Scac-chesa, e con isgomento di quanti mostraronsi mal fidi nel predetto Castello.
      Ora, siccome di questi rumori per tutta la provincia i erano cagione principale i fuorusciti Maltra-versi, il Senato confinò alla Riccardina il ricco e temibile Colaccio Beccadelli ; e gli altri suoi attinenti mise in bando oltre Castel Guelfo, nella Romagna propriamente detta. E un tal Santolino aderente ai suddetto Colaccio, venne confinato a Via-dagola, comandando loro, sotto pena della vita e della confiscazione dei beni che di là non movessero dove trovavami rilegati. Col sunnomato Co-laccio partì Tordino suo parente, il quale teneva in commenda lo Spedale di santo Stefano. Ed ecco ad un tempo Fulcirolo Gozzadini e Mino Samaritani volerne entrare in possessione : il perchè tra loro furon discordie, che alla fine però amichevolmente cessarono.
      Il Senato pertanto volendo provvedere che il Castello di san Giovanni in Persiceto più non dovesse cadere nelle manj de'fuorusciti, deliberò munirlo a dovere di ogni cosa necessaria per sicura difesa, e di fedeli e prodi soldati. Della qual cosa venne affidata la cura a Taddeo de'Pepoli.—-Ma perchè
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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