Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      repubblica, ma senza norma e senza un rappresentante primario, dabbene, abile, provvido e forte, e dal quale si avessero a prendere tutte le importanti risoluzioni ; prevalse così questa loro sentenza, che fu decretata l'elezione d'un signore o Padre della patria. Allora Bonfante di Geremia An-gelelli, uomo per comune avviso stimato prudente, propose Brandeligi, come colui che per armi e per consiglio molto poteva; ma tutti gli altri si oppo-soro, e dimandarono Taddeo Pepoli a signore di Felsina ; e Taddeo fu confirmato da tutti i partiti, mentre per lo contrario il Gozzadini venne bandito dalla patria, com'uomo che poteva destare tumulti per l'opinione goduta, pegli aderenti che ancora aveva, per le ricchezze non poche ond'era egli in possessione. E Brandeligi obbedì al comandamento del Magistrato, poiché vide che 1' opporviai cagio^ nerebbe nuovi mali alla diletta Bologna. Ed ecoolo con ventidue uomini di sua famiglia uscire (Dio sa con che cuore ! ) dalla cara patria, sospirato da molti, da moltissimi desiderato e compianto. Uscì dalla patria, nè più mai vi ripose piede nei dodici anni in cui visse ancora , parte in Francia a purgarsi col Pontefice di delitti o di falli a lui at-r tribuiti, parte in Toscana ai servigi di quelli di Pisa, ch'ebbero in lui un Capitano di gran perizia e valore.
      Taddeo Pepoli pertanto, uomo probo e d'ingegno , Dottore in Legge , Cavaliere aurato, savio, prudente, magnifico, molto caro al popolo, doveva prender le redini del governo di Felsina. Nè migliore scelta potevano fare i Consiglieri : imperciocché in lui era grande ingegno e schietta modestia , in lui magnificenza ma non pomposo fasto inconsi-r derato, in lui splendidezza ma non cieca prodigalità. Dignitoso in lui il contegno, non superbo ; verace la pietà non affettata e menzognera ; facile il sorriso , sincero , non istudiato ; retto 1' animo e sensibilissimo, ma non suscettivo nè di calma letargica, nè di fuoco divampante distruggitore. E se


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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