Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
B O LO G N E S I
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Stato nostro, il quale ama meglio obbedire ad un Magistrato che possa tener lungamente in concetto di padre, anziché ad uno che non appena conosciuto ha cessato dall' uffizio suo, com' è di presente. E se il popolo per le cose passate e per le odierne considerasse il bene particolare ed il comune , e come nei pareri dissenzienti di molti si apportino disturbi universali, inimicizie nella moltitudine , privazione della patria , oppressione del libero stato, e finalmente ogni male, sino alla morte istessa; anch'egli, eleggerebbe vivere in pace sotto un solo signore, che travagliarsi e morir mille volte sotto il governo di uomini diversi. Ma chi è che a questo consideri? Non è forse il popolo volubile cosa, che per lo più al peggiore si appiglia? Deh , Padri di Felsina, considerate con senno al pubblico bene ed alla pace, acciocché a voi non ne risulti vergogna, ed alla CittÀ nostra confusione e grave danno. Intanto vi giuro che sarò sempre apparecchiato e prontissimo a porre questa poca mia vita, e le sostanze ed i figliuoli per benefizio della dolcissima patria : e di ciò chiamo in testimonio Iddio Ottimo, Massimo, e la fermezza della mìa fede. „ — Tacque Taddeo : il Consiglio non esitò un solo istante a volerlo Reggente della patria!
Furono mandate dal Consiglio le carticelle o cedole della elezione di Taddeo alle Compagnie delle Arti, e vennero da tutte accettate e sottoscritte per roano de'loro Notai, e presentate al Consiglio predetto , il quale fu di nuovo congregato al venturo giorno; ed ivi l'oratore Ferino Galluzzi provò quale fosse la felicità d'una repubblica ben governata, e della ubbidienza de' popoli verso il capo loro. Indi, proposto a tutte le Società l'innalzamento di Taddeo, chiuse la sua Orazione. E quanto fu proposto venne a maggioranza di voti approvato, e si stabilì d' affidare la patria a Taddeo Pepoli il dì seguente, ch'era sacro alle glorie dell'insigne Dottor della Chiesa santo Aurelio Agostino (a8 Agosto).—
AnnaU Boi. T. III.
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Magistrato Padri Felsina CittÀ Iddio Ottimo Massimo Taddeo Consiglio Reggente Consiglio Taddeo Compagnie Arti Notai Consiglio Ferino Galluzzi Società Taddeo Orazione Taddeo Pepoli Dottor Chiesa Aurelio Agostino Agosto U Boi
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