Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      della Città, il quale nulladimenó riconosceva e teneva per madre vera la Santa Chiesa Apostolica Romana , ed intendeva vivere e morire sotto 1' ubbidienza di sua Beatitudine e dei venturi successori, come far debbono i veri figliuoli verso una provvida madre. E disse agli Ambasciatori che presso del Papa e di tutto il Collegio de' Cardinali scusassero il popolo di Bologna per aver fatto elezione di esso Taddeo, il che non era stato per sottrarsi alla ubbidienza della Chiesa, ma perchè si troncassero i rumori, le controversie, le liti , gli odii e le guerre civili ; perchè Bologna vivesse ingaoe e quiete sotto il vessillo supremo delle Sante biavi : al che fare Taddeo con molte orazioni e con inviti aveva sempre esortato e cercato persuadere il popolo.
      Questi pensieri di lui, esposti con acconcio discorso dagli inviati eloquenti, furono ascoltati con benigno ed amico animo dal Sommo Gerarca, il quale rispose che quando Taddeo veracemente parlasse , ed ubbidire volesse ai successori di Pietro come ubbidiente e devoto figliuolo, sarebbe caramente abbracciato, e tenuto in affetto da tutta la Chiesa Santa. Poi, rimandando gli oratori con liete parole, e con paterne benedizioni, diede loro una lettera benigna pel magnifico Taddeo, ingiungendogli di curare il bene della patria e della religione, di farsi conservatore della pace e della pubblica felicità, e di procacciare che altre terre ed altri popoli serbassero fede al Santo Seggio Apostolico. — Fu molta gioia in Bologna quando si ebbe notizia dell' esito favorevole della missione : ma il Pontefice non aveva con ciò desistito dal volere innanzi a sè coloro che furono citati, i quali vivevano in angustia perchè non ben sapevano come la bisogna sarebbe ita per loro.—In questo mezzo tempo, siccome correva fama che Lodovico il Bavaro scendeva in Italia con sei mila cavalli, per togliere ai diversi signori quelle Città e quelle terre, che già il Pontefice nei primi istanti del suo regno


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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