Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIaveva loro concedute ; così Taddeo passò a Castel Franco , per abboccarsi col signore di Ferrara , e rassodare la reciproca lega, e mantener sicure le stabilite regenze. Poi ritornato alla patria, cominciò a coniare moneta d'argento del valore di due soldi , coli' immagine di san Pietro da un lato , e' colle parole Thadeus de Pepulis, la quale moneta, dal cognome di lui Venne Chiamata Pepolesca.
      Ora il Pontefice che vide trascorso il termine in che i citati si presentassero, ebbe tanto sdegno nel-l'udire promesse d'ambasciatori senza che fossero mantenute , che scagliò il fulmine della censura ecclesiastica non pure ai caparbi, ma ben anche all'intera Città ed al Contado, privando quella del benefizio dell' Archiginnasio. E fu questa scomunica tanto solenne , che quantunque volgesse il tempo quaresimale, si efessò fra di noi il Santo Ministero di ogni uffizio divino. Ed il Pretore sgomentato rinunziò alla dignità sua e si partì, dando luogo ad un Fontana da Piacenza, il quale entrò in uffizio senza pompa veruna , e senza nemmeno che si sonassero le trombe e le campane coinè per consueto.
      Mentre Bologna era interdetta , Muzzarello da Cuzzano, molto potente é stimato alla montagna , seguito da gran numero di suoi vassalli , disegnò impadronirsi d'Imola, col fine, dicono gli storici Bolognesi, di rimetter poi in patria Brandeligi Gozzadini con molto seguito di aderenti: ma un'antica scrittura, presso la nobile famiglia de' Gozzadini, nella quale si tien discorso di tutte le gesta di Brandeligi, non dice parola di un tale accordo con Muzzarello. Bensì costui fece uccidere Lippo signore d'Imola , con intenzione di starne egli al possesso: ed avendo in questo tempo all'incirca il nòstro Brandeligi fatto ritorno da Avignone, dov'era stato a scolparsi col Pontefice , formò uh trattato con discreto numero d'amici che in patria ancor gli restavano, ed era forse intenzion sua di tentar la ventura. Diffatto non troVavasi egli molto lungi


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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