Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIriportata sui Turchi, e ne faceva allegrezza con pubblica giostra, quando queste allegrezze furono turbate per la morte di Giacoma, donna di Obizzo da Ferrara, e sorella del magnifico Taddeo, il quale con verace dolore le volle celebrate solenni esequie degne di lei, nella Chiesa de' Padri Predicatori. — Morì pure in quest'anno (...Marzo) Orlandino Gal-1 lizzi, che lasciò un nome compianto e desiderato, perchè fu prudente e valoroso Capitano, e perchè fa patria con molto affetto servì. £ mancò inoltre Barbara di Folco degli Arienti, ch'ebbe pregio non comune per esser dotta delle cose filosofiche. Essa fu con grandissimo onore accompagnata alla sepoltura nella Chiesa de'Padri Eremitani di san Giacomo. , Mastino della Scala , nemico dei, Gonzaghi, cavalcò fino alle porte di Mantova (4 Giugno) e pose a sacco tutto quel contorno. Il giorno appresso Filippo Gonzaga assediò il Castello d' Arceto, e distrusse col fuoco la Pieve di Bagno. E perchè lo Scaligero era ritornato sul Mantovano, Azzo da Correggio passò a Lucchino signore di Milano chiedendogli aiuto, e promettendogli, in termine di quattro anni, il dominio di Parma. Non accettò il Visconte tale invito ; ma invece si confederò coi Gonzaghi, i quali insieme coi Bolognesi diedero ai fratelli Cor-reggieschi valido soccorso; il perchè il dì seguente riebbero Arceto, dove furono dai Mantovani posti dei presidi i : e Ferrantino Malatesta dei signori di Rimino essendo a contesa co'suoi nemici, che molto lo travagliavano per ogni parte, ricorse al favore del magnifioo Taddeo, e da lui ebbe dugento uomini d'arme, dugento cavalli e mille fanti. E perchè bisognava che queste genti passassero pel territorio di Forlì e di Cesena, dov' eran nemici di Ferrantino, così ebbero aumento di scorta, e così giunsero in sul Forlivese; dove assaliti da' nemici, si difesero così bene che li respinsero e malmenarono , e poterono di tal guisa proseguir lor cammino. Avvenne il medesimo coi Cesenati, e questi pure furono messi, o in fuga o a morte, e così
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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