Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIfiorini d'oro in tre versamenti; restituendo intanto le cose esistenti ancora, fra le molte di valore già saccheggiate. E furono quarantotto i famigliari e gli aderenti del Cardinale Bertrando , i quali avevano diritto ad una tanta restituzione. E Luchino Visconti Signore di Milano , fece lega coi Bolognesi (i5 Agosto), col magnifico Taddeo Pepoli e co'suoi figliuoli, colle Città dell'Emilia, col Marchese da Este; ed inohiuse nell' istrumento anche la santa Chiesa Romana. E circa di questo tempo nacque tumulto in Bologna nella casa dei Bianchi, e subito alcuni paurosi sospettarono qualche trattato contra la pubblica tranquilità, e corsero ad avvertirne Giovanni e Giacomo Pepoli, i quali montando a cavallo volarono dov' era il tumulto, e quietarono ogni rumore. E benché la cagione di un tal disordine fosse trovata leggiera e d' interesse non pubblico, nondimeno quelli che avevano ingenerato timore nel popolo furon mandati fuor di patria , ed alcuni per sino confinati.
      Se fu quest' anno angoscioso pel primo Pretore che venne al governo di Bologna, in tempo che la Città provava penuria di viveri , ma che trovava almeno conforto nelle provvidenze di Taddeo Pepoli ; il fu bene maggiormente pel Pretore del secondo semestre, che vide ai mali della fame aggiungersi quelli della pestilenza ; nei quali doppi disastri non potè avere il soccorso del predetto Taddeo, perchè nel mese di Settembre fu còlto il gran-d'uomo da quella infermità, che fu l'ultima per lui. Laonde se l'ufficio di Pretore tornò arduo per Pietro Malabranca da Gubbio, il fu maggiormente per Brandeligi Piccolomini da Siena. Ed oh quanto squallore in quest' anno per tutta Italia , e forse maggiormente che altrove, nella nostra Bologna! Oh quanti lagni, quanti sospiri fra il popolo, che non aveva onde vivere! Vuote erano le pubbliche frumentarie, vuoti i granai de'possidenti di terre: più anni consecutivi di scarsezza di biade , ebbero finalmente prodotto carestia generale, miseranda.
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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