Annali della cittą di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESIproprii beni patrimoniali: aggiungendo a questo che il popolo ed il Comune non possano muovere controversia o lite intorno all' uso dji tali profitti. Da ultimo la predetta concessione, traslazione, legge, donazione o convenzione che dir si voglia, si ritiene dettata e sancita come se niuno vi contravvenisse, sicché non sia chi osi opporvisi sotto pretesto qualunque. E quest* ultimo capitolo abbia forza irrevocaibile. Ed i predetti signori, e 1' uno di essi, possano efficacemente obbligare all' osservanza degli Statuti, la Cittą, l'Universitą, il pņ*-polo ed il Comune. Le quali tutte cose i suddetti Giacomo e Giovanni de'Pepoli valgano a fare e proseguire ancora sotto proprio nome per sé e per al- , tri, la cui dignitą istituiranno a proprio talento loro. Aggiugnendo questo ancora che quanto da essi o dai loro deputati si farą, ritengasi solennemente e legittimamente fatto con ogni potestą. E perchč tutte le cose predette pił emoaoemente si eseguissero, per consiglio del popolo e di trecento saggi uomini, si elegga un Sindaco generale o speciale che ad essi signori possa e debba notificare, presentare, offerire, denunziare, cedere ed attribuire quant' č compreso nella presente cedula di donazione e di contratto: obbligando le parti con giuramento a convalidare e confermare quanto mai torni meglio alla patria nostra. E le loro risoluzioni possano dichiararsi, specificarsi nell'istrumento del Sindacato per mezzo di Notaio che lo renda autentico. Che se non venisse dettato per mano di Notaio il debba essere per fatto delle Societą delle Arti e delle Armi; e riveduto da queste, si tenga spedito il negozio.
Fu la suddetta cedula firmata ed approvata per iscrutinio a fave bianche e nere nel Consiglio dei sopraddetti Anziani, Consoli e Sapienti, non che del Pretóre, con ordine che si dovesse mandare a tutte le Societą delle Armi e delle Arti, giovandosi del mezzo di rispettivi Massai, e dei Notari di ogni Societą. E furono cento cinquanta dqe colorov^
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Comune Statuti Cittą Universitą Comune Giacomo Giovanni Pepoli Sindaco Sindacato Notaio Notaio Societą Arti Armi Consiglio Anziani Consoli Sapienti Pretóre Societą Armi Arti Massai Notari Societą
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