Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI ao 5
      rendendo ogni cosa libera alla Chiesa, pagando il censo consueto, e ricevendo al presente cinquecento cavalieri per riformare la Città.— Il Conte conferì questi patti con Roberto da Fogliano e con Frignano figliuoli naturali di Mastino Scaligero, i quali lo consigliarono tutto all' opposto, e lo fecer sicuro che senza acconsentire a detti patti egli avrebbe il dominio sicuro di Bologna: il perchè gli Ambasciatori non conchiusero nulla.—Finalmente Giovanni s* accordò col Conte di pagargli di presente venti mila fiorini, ed il restante al Settembre : e stabilita ogni cosa oon autentica scrittura, Giovanni diede al Conte tre suoi figliuoli per ostaggi, con patto che non pagando la detta somma al debito tempo, i denari sborsati fossero perduti, e Giovanni ritornasse prigione. Egli adunque, dopo cattività d'un mese e ventidue giorni, fu aocompa-gnato libero da militi del Conte fino alle porte di Bologna.
      Stavano intànto Giacomo e Giovanni in grandissimo travaglio, e perchè Dio gli aiutasse in tanti affanni fecero molti doni a luoghi pii, e molte elemosine ai poveri, raccomandando loro di pregar dall' Altissimo pace ad essi e tranquillità alla patria.—Nel tempo che Giovanni trovavasi prigione, aveva stretta famigliarità con un Capitano da Castel san Pietro, il quale prese tanta parte nelle vicissitudini del Pepoli, che divisò vendicarne la prigionia , aspettando che Giovanni fosse libero, per mettere in angustia il Conte della Romagna, assalendogli il campo alla sprovvista. Ma, fosse alcuno de'suoi che il tradisse, fosse l'imprudente proceder suo che lo svelasse, ella è cosa di fatto che il Conte fece prigione il Capitano co'suoi complici, e trascinati a coda di cavallo, tutti li fece poi appender per la gola. Un cotal fatto fu cagione che Giovanni Pepoli perdesse la speranza di riscattare i propri figliuoli ; e ciò in un tempo in cui era molto stremo di denaro per ispese sopportate, e non molto amato dai cittadini, e ciò che più importava, Annoi. Boi. T. III. 3iv^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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