Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
S58
ANNALIe biade, e ne fece spedizione a Bologna; della qual cosa ebbe 1' uni versai gratitudine e le più fervide lodi dalla massa del popolo. E questo popolo che giudicollo proclive a dispensar benefìzi, fecesi ardito a chiedergli le seguenti grazie, per mezzo degli Ambasciatori Riccardo da Saliceto e Giacomo De-Buoi, cittadini Bolognesi. — La prima grazia chiesta fu : „ Che le convenzioni ed i patti dei dugen-tomila fiorini d'oro tra esso Arcivescovo ed il Comune di Bologna fossero rimessi, e le gravezze moderate. Ed esso rispose: volere ch'essa convenzione ed essi patti fossero totalmente vani e nulli, mentre sopra le gravezze farebbesi provvisione secondo il bisogno. — Che per diminuire e sopire le liti e le cause delle restituzioni, volesse ordinare a Giacomo e Giovanni de'Pepoli di trarre in luoe un certo libro , già levato per essi dalla Camera degli Atti, il quale valeva a troncare affatto le liti. Rispose il Visconti: che Gioannello Mandelli parlasse coi Pepoli per aver nelle mani il libro in discorso. — Chiesero che dovesse aggiungere all' ufficio del Vicario delle restituzioni alcuni uomini di sperimentata bontà, acciocché se ne accelerasse la spedizione. Diede risposta: che si desse di questo buona informazione a Nicola da Reggio, eh' era per venire quanto prima a Bologna; ed a lui riferissero il tutto. — Dimandarono che si contentasse di moderare le spese straordinarie insopportabili ; ed egli disse : che voleva che gli uffizioli suoi di Bologna, per le cui mani passano le dette spese straordinarie, diligentemente le esaminassero, e che oltre il dovere non si facessero spese soverchie, ma si moderassero per quanto fosse possibile , e che a lui si mandassero in iscritto ad ogni mese tutte le spese straordinarie del mese precedente, percK egli voleva vedere ed intendere quello che si spendeva; e se si tralasciava questa ordinazione o vi si usava negligenza alcuna, il suo Vicario di Bologna fosse tenuto far pagare per ciascuna volta dieci lire di bolo gnini, perchè. nelle altre sue Città così costumava.—
v^
| |
Bologna Ambasciatori Riccardo Saliceto Giacomo De-Buoi Bolognesi Arcivescovo Comune Bologna Giacomo Giovanni Pepoli Camera Atti Visconti Gioannello Mandelli Pepoli Vicario Nicola Reggio Bologna Bologna Vicario Bologna Città Buoi Chiesero
|