Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIal Comune. — Supplicarono che ogni sei mesi nel Consiglio de' quattrocento del Comune di Bologna si eleggessero due uomini senza eccezione, dell'età almeno di quarantanni, tratti da diverse Tribù, per sovrastare alla protezione e difesa dell' avere del Comune di Bologna, col salario, uffizio ed arbitrio consueto. — Ciò fu conceduto per un anno di uffizio, e venne ordinato che il consiglio eleggesse dodici frai più atti e probi, eh' egli poi ne sceglierebbe due a sua voglia. — Supplicarono ancora che i Pretori e tutti gli altri uffiziali, compiuto il dover loro, siano sottomessi ad esame e sindacato secondo la forma dello Statuto, e come meglio al Visconti piacesse. — E fu il tutto conceduto. — Si dolsero de'guardiani delle porte, che vendevan vino al minuto, e legna e fieno, levando il tutto , per arbitrio loro, agli introduttori, e fraudando così i particolari cittadini. — Fu dato in ciò arbitrio ai soprantendenti dì vigilare e castigare, sotto pena d' esser eglino castigati. — Si lamentarono che gli uffiziali del Visconti non osservavano le leggi emanate a favore degli scolari di pagar gabelle di vino e di macina a metà prezzo che i cittadini comuni.— Ordinò il Visconti che Nicola da Reggio osservasse la cosa, e facesse sì che subito si effettuasse.—Pregarono che si levassero gli otto inutili uffizi de'Vicariati, gravi al Comune di Bologna.— Qui VArcivescovo non esaudì la dimanda, ma volle che il Reggiano Nicola provvedesse che non sorgessero abusi sul loro stipendio: e volle ad un tempo che ' tutte le monete antiche si tenessero in corso, tranne quelle de*Pepoli.—Supplicarono del denaro debito al Comune di Bologna per la Città di Parma, Reggio e Modena da ricuperarsi; e più che le terre e giurisdizioni spettanti al Comune di Bologna, occupate da altri, si potessero ricuperare per esso Comune. Ed ancora che gli uffici soliti stabiliti per brevi si riducessero al solo Consiglio dei quattromila. — ^ Riccardo da Saliceto ed a Giacomo De-fìuoi Dottori di Legge e Ambasciatori del detto
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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