Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESIvista i Bolognesi mandano un urlo, e giurando vendetta , vogliono che 1' inimico sconti a caro prezzo di sangue la morte di Fernando. Poche parole del Malatesti rinvigoriscono ed infiammano le schiere tutte. Egli vi scorre frammezzo, e le incoraggia colla voce, e coi gesti; le raccozza e riordina in un subito ; fa dar voce ai tamburi ed alle trombe , e ricomincia la pugna. I due eserciti si tagliano a squarci senza pietà per meglio d'un'ora: l'uno e l'altro fa molte prove d'indomito valore; l'uno e l'altro ad un tempo offende e viene offeso con grave pericolo. Quand' ecco scendono rovinosi dal còlle di Jola i pedoni, che in buon punto armati e schierati, venivano a sostenere i prodi di Felsina. Il loro impeto nella discesa fu come urto di torrente che tutto abbatte e sommerge : i Vi-scontiani attaccati alle spalle da questi freschi combattitori, a fronte dalle Tribù del Malatesti, ad un fianco dai valorosi del Farnese, all'altro dai cavalieri di Gomezio, smarriscono coli'arte guerresca la ragione , e rotti e fracassati si pongono in fuga, e ben settecento in pochi minuti ne cadon morti , e mille e cento si arrendono feriti , e presso a un migliaio gettan le spade e le lancie , e si danno a discrezione del vittorioso nimico. — Così ebbe termine la memoranda giornata di saq Ruffillo , che starà sempre tra le più altere e gloriose onde si abbellano i fasti marziali di Felsina.
      Mancarono degli ecclesiastici, senza i feriti, circa dugento campioni , ai quali tutti venne data sepoltura nei cimiteri della Città fra il pianto e le iodi universali. E se Bologna in quel tempo avesse avuto come l'antica Atene il suo Ceramico, dove tumulare i combattitori che avevan data la vita per la salute della patria, certamente in questa circostanza lo avrebbe con orgoglio popolato, scrivendo sulle pietre funerarie il nome de' valorosi periti nella battaglia di san Ruffillo. Ma Felsina non ebbe allora il Ceramico ; onde non resta di tali prodi che 1' onorata uni versai ricordanza.


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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