Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI 363
Ed essendo discordia fra il Vescovo di Bologna, Tesorier generale in Italia di Santa Chiesa Romana e Nicola di Bartolommeo Caccianemici, procuratore di Giovanni di Taddeo Pepoli, si ricorse ad Androvino Legato, eletto componitore fra la Chiesa Romana ed i suoi alleati con Bernabò Visconti e gli aderenti suoi: ed egli sentenziò che a Giovanni de' Pepoli si dovessero restituire per intero i beni mobili ed immobili, colle ragioni eh' egli teneva e possedeva del 1359, ponendolo in libera e quieta possessione, senza molestia veruna, di tutte le case , i tenimenti, i molini, e quant' altro fu suo ; e tutto ciò venne sentenziato alla presenza di esso Vescovo, e d'altri testimoni assai.—Intanto la Romagna, cessate le guerre, si veniva ristabilendo in migliore stato, e sorgeva qua e colà dalle proprie rovine. E morto essendo Domenico Malatesti, il Pontefice ottenne Cesena senza ripulsa veruna, e la cinse di forti mura , e le provvide la cittadella di tutte cose necessarie. Così pure Faenza fu dai Manfredi rabbellita; e Ferrara dagli Estensi accresciuta. Bologna fu di molto acconciata, e fuori se ne scavò l'alveo dell'Avesa, e le strade d'Altedo, di Persiceto, di Galliera, e di Calamosco furono di ponti e di ampiezza conveniente fornite.
E questo è il tempo in cui venne decretata la erezione del Collegio degli Spagnoli, per 1' amore che il Cardinale Egidio Carillo Albornozzo da Cuen-za, portava al paese di Felsina, dove stette lungamente, se non a dimora, almeno a Legato affezionati ssimo. Sentendosi il medesimo Cardinale estenuato di forze, ed afflitto da molte malattie per durate fatiche tanto fìsiche quanto morali, volle dettare l'ultima sua volontà degna del suo gran nome, e di venir tramandata alla memoria dei posteri. E trovandosi egli in Ancona, fece colà (29 Settembre ) pubblico e solenne testamento, in cui fra le altre singolari disposizioni lasciò quella che in Bologna si erigesse un Collegio di Scolari , che avesse nome di Casa Spagnuola, sotto la tutela di Annoi. Boi. T.1II. &
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