Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 363
      e Giovanni Capitano Inglese, qui chiamato di nuovo senza fornirlo di danaro per istipendio de' soldati , cominciò a risentirsi e a dolersi del governo degli ecclesiastici. Laonde il Legato, che pur voleva pacificar le milizie, nè aveva mezzo di stipendiarle, consegnò al Capitano straniero Bagnaca-vallo e Castrocaro, ciò che dispiacque non poco ai Bolognesi, e provocolli a grandissimo sdegno. Nè giovò per farti queti la persuasione e l'autorità del nuovo Pretore Felsineo Francesco Scotti da Piacenza. Si accorse il Legato di questa mala soddisfazione del popolo , e dubitando di qualche tumulto nella Città, perchè andavano d'ogni intorno bisbigli e mormorazioni, tentò di assicurarsi introducendo nella Città una banda di veterani, e l'Inglese Capitano con tutte sue genti, il quale passò a Granarolo che era in potere di Astorgio Manfredi, e subito l'ebbe: indi passò a Massumatico dove si era fortificato Prencivalle Buttrigari bandito, e non solamente pigliò il luogo, ma tolse inoltre di vita 1' occupatore, mandando a filo di spada tutti i seguaci suoi, e vendicando per tal guisa la morte di un Nicolino da Sala, ucciso dal detto Buttri-gari.
      Ora la parte Scacchese, prevalendosi di questi sdegni, tentò occasione di effettuare quello a cui tutto il giorno era sollecitata dai Fiorentini e dagli altri avversari della Chiesa: laonde Taddeo Az-zoguidi, come capo principale di quella fazione, essendo uomo di gran valore e di buona opinione, radunò segretamente i capi della suddetta parte ^Scacchese, e dopo diversi ragionamenti, conchiusero di sciogliersi dalla Chiesa, e costituirsi in assoluta indipendenza. E però fecero intendere ad Ugolino figtiuolo di Magbinardo da Panico, che accozzasse quanti più poteva de' forti suoi montanari , e stesse pronto ad un avviso per discendere verso la Città, dove la parte Scacchese sarebbe ad incontrarlo. Ed un simile avviso diedero a Guglielmo da Loiano ed a Giovan Paolo da Vizzano.
      v^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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