Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI 363
nostre sciagure e miserie involti, ne resta in desolazione la patria nostra? Chi può non piangere nostra mala fortuna, senza invitarci e consigliarci a seguitare il parere de'Fiorenti ni, che ne persuadono alla antica nostra libertà? Pacifichiamo pure i cuori, e deponiamo le risse onde gli animi sono lacerati ; e ricordevoli della passata riputazione, prendiam da essa motivo per ricuperare il primiero stato e per iscuotere gagliardamente il giogo di così dura servitù, obbligandoci tutti per pubblico giuramento di porre le facoltà, le persone , e la vita per la repubblica, anziché viver servi per vergogna. Ché se «ciò noi facessimo, ci vedremmo presto soggetti a stranie genti e crudeli. Su adunque, troncando ogni indugio , rivolgiamo le armi ed i consigli nostri alla nostra difesa , e poniamo freno al soverchio ardimento de' nemici , acciocché maggiormente non accresca, ed accresciuto non ci piombi sopra , rendendo vana ogni tentata difesa. Disponiamoci adunque a combattere per lo stato migliore , perchè quand' anche ci toccasse la peggio , riporteremmo frutto di perpetua gloria, avendo noi dimostrato costanza di animo, rendendo altrui testimonio che meglio amammo di morire anziché di starci in servitù.—A queste parole dell' Azzoguidi, risposero di essere tutti pronti colla vita e colla sostanza per la salute della patria loro : ed alzarono un grido concorde di voler segnalare sé medesimi e r età propria con gesta non comuni in quei miseri tempi di decadenza : e diedersi fede scambievole di brandir 1' armi per la salute di Felsina.
Tenuto adunque un tal segreto Consiglio (igMar-zo), Ugolino da Panico, Gian Paolo da Vizzano, Guglielmo da Loiano e il Conte Antonio di Bruscolo , con molte bande di montanari armati, giù-gnendo alla Città , essendo d'accordo con alcune guardie del cancello sotto la saracinesca fra san Mammolo e Castiglione venne loro aperta ; e con grandissimo silenzio entraron nella Città per la parte di Mirasole.
v^
| |
Fiorenti Azzoguidi Felsina Consiglio Mar-zo Ugolino Panico Gian Paolo Vizzano Guglielmo Loiano Conte Antonio Bruscolo Città Mammolo Castiglione Città Mirasole
|