Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIsomma di denaro già da Ini ricevuta ne' passati bisogni , per sostenere milizie e condurre le guerre.
      Ma non piaceva a Taddeo Azzoguidi d' aversi innanzi agli occbi il Castello fra Porta del Pradello e quella di san Felice ; e conoscendo che dispiaceva pur anche alla moltitudine del popolo , lo fece a terra gittare dalle fondamenta ( 28 Marzo ), impiegandone le pietre per restaurare e fortificare le mura adiacenti della Città. E parimenti si atterrarono alcuni portoni ed alcuni muri, ch'erano attorno della piazza, e che, veni vano a costituirne come le bocche.
      Ora rHauhewod, udita la ribellione di Bologna contra la Chiesa, accordossi col Vescovo della Romagna , e passò a Faenza ( 39 Marzo ), e alla sprovvista ne prese la Cittadella con tutte sue genti, ed assalì il popolo della Città, il quale, inerme per non potersi difendere da tanti invasori, si mise in fuga cercando salvarsi; ma i soldati, pieni di barbara esultanza, e spogliati d'ogni spirito di pietà, si danno a percuoter di ferro quanti possono raggiungere. E quivi un vecchio cade spento sotto le trafitture delle loro lance; colà un fanciullo smarrito, che nella fuga perdè la madre, sparge l'innocente sangue sotto un colpo di pugnale, e non appena mette un urlo ed è spento; qua una povera donna viene mozza per ischerno d'una mano o del naso, e lasciata sì deforme a gemere in un canto di strada, dove cadde per dolore e paura ; quindi una madre che grida agl'inumani non le uccidano il suo lattante, sei vede scagliare in aria come sasso di fionda, mentre lei risparmiano, perchè muoia di dolore anziché di ferro ; quindi il garzone che tenta oppor resistenza, che studia disarmare un nemico, per ritorcere in lui il fumante ferro, viene da molti di loro assalito ferocemente, e fatto a squarci ed a brani con cieca inumanità, e straziato, morto, e calpestato dai pazzi invasori. Urli, grida, bestemmie, lamenti dolorosissimi fanno tale un frastuono un tumulto per tutto il luogo,
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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