Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi
BOLOGNESI 48ie quando loro si mandavano i riscuoti tori , gì* insultavano di acerbe parole, o rimandavanli mal soddisfatti. Oltre di che, mostravano con fatti aperti non voler essere soggetti al Vescovo di Bologna, al quale venhero dati in perpetuo Cento e la Pieve, a compenso delle decime, che la Città di Bologna dovevagli. Di più avevano i Centesi nelle mani la torre de* Cavalli, fra Cento e Ferrara, in luogo assai Comodo per difendere la stessa via. E volendo i Bolognesi riacquistar quella torre, come aveva fatto di alcune altre per la provincia, né mossero parola ai Centesi, i quali crollarono il capo non volendo restituirle; an 1 ' * j
mamente nè dal Senato nè dal Vescovo di Bologna.— Il Senato adunque, che tanto orgogliosi li vide , volendo abbassare la loro temerità , spedì nottetempo molte bande di soldati a cavallo ed a piedi (fi Giugno) sotto la condotta del Gonfaloniere di Giustizia e del Pretore della Città , con tanta segretezza che prima che i Centesi della ve-' nuta loro si accorgessero , molti di quelli che stavano nei contorni erano fatti prigioni ; e Cento, e la torre già trovavansi cinti d' assedio. Venuto il giorno , scorgendosi quei del paese in tale stato di pericolo, con grido concorde furono all'armi sulle mura per1 difendere lor terra e sè stessi ; e presero a fortificarsi d' ogn' intorno , con animo di contrastare animosamente , e vedere come la 1 bisogna si risolverebbe. — Intanto Pier da Canetolo e Biagio de' Magnavacca , Senatori, con Nicolò Lodovisi, e dugertto lance e cinquecento fanti, oltre gran numero di guastatori e di falegnami con macchine conquistarono la detta torre ; ciò che sgomentò quei di Gerito, i quali non bastando a far resistenza a Cotanto esercito, si disposero di arrendersi al Gonfaloniere ed agli Anziani di Bologna. Il perchè inandarono Oratori colle chiavi del Castello, per sottoporsi al dominio di Bologna, salve le persone e la roba : ed aperte le porte, i Bolognesi vi entraronocolle armi l'opinion
Annal. Boi. T. HI.
57
v^
| |
Vescovo Bologna Cento Pieve Città Bologna Centesi Cavalli Cento Ferrara Comodo Bolognesi Centesi Senato Vescovo Bologna Senato Giugno Gonfaloniere Giustizia Pretore Città Centesi Cento Pier Canetolo Biagio Magnavacca Senatori Nicolò Lodovisi Gerito Cotanto Gonfaloniere Anziani Bologna Oratori Castello Bologna Bolognesi
|