Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      Alberigo, e insiera con Ini Galeazzo de' Pepoli Vice Capitano, donando all' uno ed all' altro denari ed oggetti di molto valore. Non cessava : però 1' Antipapa di travagliare il paese di Roma, facendovi tutti i mali possibili : laonde forzò i Romani ad uscirgli contra : ma questi toccarono la peggio ed
      10 fuga si posero. Della qual oosa Alberigo senti indicibile rabbia; laonde radunato maggior numero di genti, vinse alla volta sua l'inimico, e ne fece prigioni i principali Capitani, e ne guadagnò i vessilli, e trascinandoli ^ter le terre, in pieno trionfo entrò nella reggia de Pontefici. Nè di ciò pago, ebbe ancora le altre terre già da Clemente occupate. Il perchè 1' Antipapa, reggendo le sue cose ridotte agli estremi, si rifuggì presso Giovanna di Napoli, la quale con lui passò in Provenza, dove l'Antipapa soggiornò, ponendo residenza in Avignone; e dove dal Re di Francia come vero Pontefice venne adorato.
      Ma lasciando le controversie dello scisma, e ritornando alle cose interne di Bologna, giova sapere che per consentimento dei Collegi si trattò di aprire la pecta di strada Castiglione da qualche tempo chiusa (n Settembre) e fu decretato che ciò dovesse farsi alle spese dei vicini e del Comune, alzando la torre della pòrta quattordici piedi e mezzo, ed obbligando tutte le parrocchie a contribuire denaro per alzar le mura della Città ai due lati di essa porti.
      £ mentre queste cose in Bologna si facevano, i Pepoli fuorusciti radunavan soldati fra quanti ne erano vagabondi in Italia, stimando col mezzo di questi e coli' aiuto del Visconti e degli Scaligeri poter conquistare Bologna dove inoltre tenevano trattato. La qual cosa, perchè troppo palesemente si conduceva da loro, cadde a vuoto, imperciocché
      11 Senato di Bologna raccolse milizie, ed ebbe pronto aiuto dai Fiorentini, dai Malatesti, e dal Marchese di Ferrara, sicché pose troppo sgomento nei sediziosi fuorusciti.
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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