Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALICento e la Pieve erano stati conceduti al Vescovo affinchè ne traesse le decime. Ma il Senato aveva eonoeduto all'Episcopio il frutto, non già la pos~ sessione di quo' luoghi : laonde appena i Bolognesi vennero fatti consapevoli di tale ribalderia, formaro» pensiero di fiaccar le corna all'orgoglio degli ammutinati ; perciò con segreto modo allestirono un esercito di molti cavalli e pedoni, e ne affidarono il comando all'animoso Gualcogo Ghisilieri, il quale* fu già del Consiglio dei cinquecento, Capitano poscia dei Bolognesi, nomo fortissimo in armi, e eh» mai aveva temute le minacce dell'avversa fortuna. Gualengo partì un giorno coli' armata sull' imbrunire , e giunto poco lungi dalla Pieve, fermò la marcia notturna, e pose in agguato sue genti acciocché si stessero nascoste sino a tanto che udissero il segno ordinato da lui* Poscia ai mosse con venti soldati per entrar nella Ròcca ; ma fu dai Pievesi scoperto, i quali con molto ardimento attaccarono quella poca mano d'uomini; e Gualengo che stava alla testa di tutti venne pel primo assalito ; e quantunque si battesse colla forza d' un Eroele e colla velocità d'un Achille, restò trafitto da molti colpi di spada, di partigiana e di pugnale, siochè con dodici de'suoi cadde estinto. I soldati Bolognesi ch'eran di fuori udirono il trambusto della mischia, ma non poterono dar soccorso a Gualengo , perchè i Pievesi al principio dell'attacco avevan chiusa la porta del Castello. Fatto giorno* i soldati di fuori, che già temevano quello che eia. avvenuto, sgomentati per la morte del Capitano non si sentivano coraggio d'assalire i nemici , e volevano dar le spalle alla gloria : ma i valorosi Marchionne Malvezzi ed Albertnccio Sabba-dini, trattisi innanzi, cominciarono con fervide eloquenti parole ad animare i soldati, mostrando loro che la presa del Castello era oosì agevole, che se il volevano, al primo assalto ne sarebbero stati i padroni. Preso ardimento , i soldati si disposero a battagliarlo i» fe. venuti da quella parte che mira


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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Pieve Vescovo Senato Episcopio Bolognesi Gualcogo Ghisilieri Consiglio Capitano Bolognesi Pieve Ròcca Pievesi Gualengo Eroele Achille Bolognesi Gualengo Pievesi Castello Capitano Marchionne Malvezzi Albertnccio Sabba-dini Castello Gualengo