Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      ANNALIvolesse soddisfare al credito loro, il quale deputò due commissari, cioè Giorgio di Ser Landò Bottri-gari, Correttore della Società de' Notai, e Leone de' Leoni Difensore di quella de' Banchieri ; per lo mezzo de' quali vennero soddisfatti i proprietari delle case che si atterrarono ; e allora si gittò a terra il restante degli edifìzi nel contorno, non che la torre dei Rustigani poco lungi dallo Spedale della Morte.
      £ ritornando ora alle vicende nostre politiche , diremo che avendo il Comune preso in custodia molte fortezze che erano di particolari famiglie, in quest'anno le venne loro restituendo con pubblico istromento: fra le quali fortezze furono, il Castello di san Martino in Soverzano dato a Francesco Ario-sti, quello di san Prospero agli eredi di Rinaldo Ariosti, e quello del Poggio Renatico ad Egano Lambertini, veri possessori dei medesimi. — Poi gli Anziani elessero Avvocati del Comune per un anuo: Giovanni de' Lapi cittadino e Dottor di Legge, e Carlo Zambeccari Dottor famosissimo, col salario di venti fiorini di camera da pagarsi ad ogni due mesi.
      Intanto il Conte di Balbiano o Barbiano, stanco di soggiornare ozioso con sue genti in Castel Franco, uscì con alquante squadre di cavalli leggieri e di armigeri, e sconfìsse diversi corpi di nemici che scorrevano in sui confini del Modenese. Nel qual tempo avendo il Senato allestiti dodici mila fanti, li pose sotto la condotta di Nanne Gozzadini, col quale era Giovanni di Cipriano , uno dei sovrastanti al Monte della Pecunia , e che guidava due muli carichi di danaro per le paghe de' soldati, i quali tutti furono a san Giovanni in Persiceto , poco lungi dal qual paese stavasi attendato Giacomo del Verme, Capitano del Visconti. Il quale del Verme intendendo la venuta dei Bolognesi, superiori di numero a' suoi combattenti, levò di notte le tende e passò a Modena: di dove spiando l'andamento de'Bolognesi, mandò ad assalire i carriaggi*
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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