Annali della cittą di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESINon posano rimettere alcuna condannagione o bando, nč cancellare alcun bandito, nč togliere alcun processo, se non per onore ed utilitą dello stato ; cbč in caso tale potevano bene far soprassedere pel tempo che durava il loro ufficio, e non pił oltre. E se alcun bandito o processo, dove fosse pena personale , da essi fosse stato impedito o levato via, incorrevano iu multa di mille lire per ciascuno ; e se la pena fosse pecuniaria, incorrevano in doppia multa;e il fatto restava invalido,se perņ altrimenti dal Consiglio non fosse determinato. Non potevan rimettere alcuna quantitą dovuta al Comune di Bologna, ad alcuno de'dazieri o debitori, che fosse Anziano o del Collegio, altrimenti tale indulgenza sarebbe nulla, come contraria alla provvisione fatta dai sedici Riformatori. Non potevano spendere in alcuna fabbrica del Comune, se non la somma di cento lire, nč far patti o lega con alcuno, senza ld deliberazione del Consiglio, sotto pena di mille lire, e della privazione di tutti gli uffici perpe-* tuamente. Non potevano intimar guerra fuor del Distretto senza il parere e 1' assentimento del Consiglio dei Seicento, sotto pena della testa; non potendo inoltre, mentre l'ufficio loro durava, esercitare veruna atte personalmente. Nč sigillar lettere o brevi per fuor del Distretto, senza prima leggerli a tutti i Riformatori, oppure ai due terzi dei medesimi. Nč impedire la giustizia nelle cose civili e criminali, nč cercar favore da alcun ufficiale del Comune, contra il dovere. Nč dispensare alcun ufficiale in qualsivoglia modo, sotto artimenda di oin^ quanta lire per ciascun Anziano, ed agli uffiziali della pena posta dagli Statuti* e della infamia: ed il Notaio che scriva la dispensazione indebita, pagherą cinquanta bolognini d' oro. E non potevano proporre nel Consiglio cosa che fosse in pregiudizio del Comune o dello Stato, rič cosa vietata dagli Statuti, se prima non venga approvata pel Consiglio. Nč imporrebbero collette, nč farebbero doni, nč darebbero provvigioni ad alcuna persona, se ciņ Armai. Boi. T. III. 75
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Annali della cittą di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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Consiglio Comune Bologna Anziano Collegio Riformatori Comune Consiglio Distretto Consiglio Seicento Distretto Riformatori Comune Anziano Statuti Notaio Consiglio Comune Stato Statuti Consiglio Armai Qle Boi