Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 553
      e se altrimenti, così si eseguisca. Pure, dove agli altri parrà necessaria la detta spesa delle galere e de'galeoni condotti per lo addietro, siamo contenti per un mese di più , come è detto, di soddisfare all' inchiesta, se effettualmente gli altri collegati contribuiranno (19 Febbraio).
      E i Veneziani che nel frattempo avevano cominciato a considerare e bilanciare le forze del Duca di Milano con quelle della lega, conoscendo chiaramente che la perdita di Mantova poteva partorire un gran male, e ch'era bene entrar presto nella confederazione, conchiusero totalmente la lega colle sopraddette Città, e fu firmato il contratto (21 Inforzo). Il Carrara vi si firmò per lance quattrocento, il signore di Mantova per trecentoquaranta, il Conte di Carrara per cinquecento, Francesco signore da Can-tiano per cinquecento, Bartolommeo Gonzaga per dugento, Ugo da Monteforte per venti, Filippo da Pisa per trecentoventicinque, Guido da Montepolo per centocinquanta, Francesco da Urbino per trenta, Paolo Orsini per quattrocento, e Biondo de'Mi-chelotti per cinquecento. Delle quali tutte cose gli Ambasciatori Bolognesi fecero avvertiti gli Anziani.
      Or mentre si stava in queste pratiche, il Senato elesse otto uomini dabbene, e prudenti cittadini, i quali avessero a provvedere che gli statuti e le leggi fatte dal Comune di Bologna, si osservassero tanto nella Città come fuori del territorio suo, e che descrivessero in un libro tutte le cose abusate e non osservate, facendole osservare , sotto pena di venti bolognini d'oro per trasgressore. E questo novello ufficio, che fu chiamato degli Otto Conservatori, durava quattro mesi. — A tale nuova ordinazione furono presenti gli Anziani, i Collegi , i Massai! delle Arti e molti cittadini, nobili, dottori, cavalieri , mercanti ed artisti della Città.
      Le entrate pertanto dei possidenti essendosi aggravate di pagamenti da mali ministri , dolendosi molti di una tale ingiustizia presso il Senato, questi elesse cinque Regolatori di esse entrate, che conv^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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