Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      BOLOGNESI 249
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      pubblico dov'era Carlo, e tanto disse loro per persuaderli a dimettere ogni ruggine di rivalità, ed a pensare soltanto alla sicurezza della patria , che alla fine li strinse nell'amplesso della pace, e cessò per allora il pericolo che minacciava una grande scissura all'irrequieta Bologna.— Ah perchè di siffatti uomini, qua! era il Griffoni, non è più copia sulla terra ; che sì di spesso non si vedrebbe rosseggiare d'nman sangue, volgendo al basso d'ogni miseria, mentre potrebbe sostenersi in cima di tutte fortune !
      Ma ritorniano al Visconti, Costui, vedendo i gagliardi provvedimenti de' confederiti, oominciò a porgere grate orecchie a Carlo Malatesti e a due Oratori Veneziani venuti per oonchiuder tregua per dieci anni; la quale fu pubblicata nel giorno della Pentecoste ( 26 Maggio ) capitolando che tutte lo terre e Castella che il Gonzaga aveva perduto nella guerra restassero al Malatesti, finché altro fosse stabilito ; che il Ponte di Boigoforte non si dovesse , durante la tregua, rifare, e che il serraglio di Mantova , spianato , rilevar non si dovesse.
      E fatta la tregua, i Bolognesi che per anche non avevano soddisfatto alle promissioni del deposito dei dodici mila fiorini per la restituzione di No-nantola e di Bazzano, imposero al depositario del Comune di Bologna, cbe facesse dei medesimi denari depositati quanto meglio piacesse al signore di. Padova ; la quale disposizione era del seguente tenore : „ Ci contentiamo e vogliamo cbe del depo-> sito dei dodici mila fiorini dobbiate disporre e far» la volontà del Magnifico nostro fratello il signore di Padova, secondo la scrittura di nostra mano che ha presso di sè il detto signora. E insino a que-» 8t' ora ci contentiamo per vostra chiarezza che la presente nostra lettera in luogo di assoluzione per voi e vostri eredi, sia data dal Comune nostro pet detto deposito e pagamento. „
      Il signore poi di Mantova scrisse ai Bolognesi sopra le condotte e le spese fatte per la léga, dov'egli Annal. Boi. 1\ 111. 77
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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