Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      252 ANNALIPertanto avvenne che un tal GiovanniCar-bano da Castel san Pietro, avendo avuto certe inimicizie fuori di Città, e temendo per la propria vita, ottenesse dal Senato di poter camminare eoa dieci uomini in armi, per propria difesa. Alberto Guidotti suo nemico, fatto sospettoso alla vista di una tal comitiva, corse ad armarsi con alcuni suoi parenti ed amici, per difendersi ove ne fosse il bisogno (3o Marzo). Della qnal cosa si sparse il grido per la Città; onde il popolo s'armò per menar le mani, e far forza colla forza a chi tentasse so-perchierie. Parve ad alcuni nobili che questa fosse buona occasione per rimettere in patria Giovanni Bentivoglio con altri confinati Scacchesi, studiando modo di abbassare i Maltraversi. Onde pagarono molti del popolo perchè gridassero ad alta voce voler rimessi alla patria, per la pace di tutti, i confinati cittadini. E mentre che il popolo, istigato da Alberto Guidotti, da Battista Balduini, da Uccelletto A riosti e da Nannino di Checco , proseguiva a gridare che si rimettessero i banditi, uscirono in pubblico Carlo Zambeccari ed Obizzo Liazari, che eon buone parole presero a raddolcire le brusche maniere della plebe, promettendole che quanto prima se ne ragionerebbe nel Senato, e si vedrebbe ad ogni guisa d' accontentare la dimanda comune. E mentre che si faceva tale promissione, giunsero a sorte i Gonfalonieri del popolo ed i Massari delle Arti, i quali intendendo ciò che era avvenuto, fecero subito imprigionare i turbolenti Balduini , Ariosti, e Nannino , e volevano darli al carnefice per pubblico esempio ; ma il Liazari s' interpose eon prudenti ragioni ed ottenne loro la grazia della vita. Dopo il qual fatto, i soldati stettero molti giorni con buona guardia continua, e pochi furono quelli che osassero accostarsi al palazzo, perchè temevano il carcere, o qualche aspro trattamento. 11 popolo adunque depose le armi per timore; ciò che mise ardire ne* soldati, ohe insolentemente presero a guastare ed ardere i limiti segnati con isteccato
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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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