Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      Anziani pel primo bimestre. Furono sedici i Gonfalonieri del popolo, dodici gli uffiziali sopra la pace, e sedici gli eletti per la riformazione delle cose del Comune, il primo de'quali era quel Nanne Gozzadini onde più volte abbiamo fatto parola frai Maestrati di Felsina, e che vagheggiava in que-Et' anno , se non la dominazione, almeno la preponderanza sulla patria. E più la vagheggiava il fratel Bonifazio, il quale suscitò sospetti in Nanne, che Giovanni Bentivoglio, per lo addietro amico e compagno loro, non ambisse primeggiar sopra tutti, e carpire a chiunque la signoria bolognese. Ciò temevano con fondamento i due Gozzadini, imperciocché godeva Giovanni tutta la grazia de'nobili scacchesi ; ed era ancora bene accetto a gran parte del popolo.—Volendo adunque i gelosi render vani i desideri del Bentivoglio, cominciarono a rendersi cari alla plebe con proferte e servisi dove meglio il potessero ; poi macchinarono perche si facesse una nuova eletta de' Magistrati e degli Uffiziali tutti con disegno di nominarvi ed introdurvi parecchi gentiluomini della loro fazione, sui quali di leggieri dominerebbero. Osservava Giovanni quant'essi dicevano e facevano; e preparava frattanto, e tesseva segretamente le cose sue.
      Occorse che un giorno in Senato trovandosi i tre emuli, si venne a trattare dell'elezione d'alcuni uffiziali, e Giovanni mostrò con accorgimento di discorso che nelle repubbliche, a voler che le cose procedano ognor per Io meglio, convien commettere gli uffici nelle mani de' nobili, come quelli che per educazione, per pratica, per tendenza da natura sono più atti a gravità di magistrature che non i plebei, cui la mancanza d'educazione ed i bisogni particolari di lor famiglia, o le faccende proprie, troppo distraggono dall'attenzione alle altrui. Oltre che i nobili, avvezzi per lusso alle armi, possono in guerre ed in alte imprese assai più con gloria e riputazione mantener la corona in capo alle repubbliche. — Intanto i Gozzadini crollavanov^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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