Annali della città di Bologna di Salvatore Muzzi

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      bolognesi
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      L'uno , Dottor di leggi, appellato dagli storici il Vecchio, era figli noi di Gregorio, e fino dal i3il andava pei Bolognesi ambasciatore a Roberto di Sicilia. E questo medesimo Macagnano passò del i338 alla corte di Avignone, per iscolpare la patria, che avesse scelto a Signore Taddeo dei Pepoli.—Al tem-po stesso viveva l'altro Macagnano, figliuolo di Bi-bliobarigi, e marito di una figliuola di Taddeo Pepoli ; onde sali di leggieri in onoranza , e fu del Consiglio Generale, ed ebbe titolo di Cavaliere dal cognato Giovanni Pepoli ; e finalmente del i347 cadde vittima della tremenda pestilenza italiana tanto famosa per lo dettato del Boccaccio.—Il terzo Macagnano , illustre come i due precedenti, venne soprannomato il Minore, e fu leggista scientissimo, emulo di Bartolo nella costui gioventù. L'Azzo-guidi Minore lasciò molte Dispute e Questioni, che sono rare per dottrina e per difficoltà d'argomento.
      Proseguendo le nostre note biografiche, verremo a diversi altri Bolognesi, dei quali tutti non si sa il cognome, ma che gli storici chiamano antono-masticamente Bartolommeo da Bologna. Molti ne fiorirono in questo secolo, che stiamo per chiudere, due dei quali furon Frati Predicatori; e il primo di essi scrisse dei Commentari sopra 1' antica Logica e sopra i quattro Libri delle Sentenze; ed il secondo, che fu Arcivescovo d'Armenia e grande Apostolo di quelle genti, ebbe titolo di Beato, e fu s\ caro a Giovanni XXII. che lo chiamò in Avignone , e destinollo Missionario nell' Asia, facendolo consacrar Vescovo di Maragù, frai confini degli Armeni e de' Parti, dove formò la meraviglia fin dei maestri scismatici, che vennero assai persuasi dalla dottrina che costui predicava : laonde ridusse molte genti alla credenza del romano Pontefice. Ai i5 d'Agosto del i333 questo sant'uomo andò al Signore nel Castello di Charnù, Provincia di Erinciach, dove gli stessi infedeli parlano di lui con venerazione come gli Anglicani di Benedetto quartodecimo. Scrìsse egli assai opere in linguav^


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Annali della città di Bologna dalla sua origine al 1796
Tomo Terzo
di Salvatore Muzzi
Tipi di S. Tommaso d'Aquino
1841 pagine 718

   

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